L’avvocato Diego D’Orta segue Perrone, Visconti, Giliberti, Dommarco ed Esposito delle giovanili della Salernitana
Diego D’Orta: “Siamo fiduciosi nel progetto Iervolino”
L’avvocato Diego D’Orta, raggiunto telefonicamente, ci spiega come ha curato il trasferimento in prestito di Antonio Visconti all’Insieme Formia in Serie D. D’Orta segue anche Giliberti, Perrone che ha esordito in casa contro la Lazio, Dommarco in prestito al Gladiator, ma anche Eddy Esposito in prestito alla Nocerina. La speranza è anche quella di una nuova era anche del settore giovanile.
Com’è nata la trattativa che ha portato Antonio Visconti a vestire la maglia del Formia?
«Il Formia, che tengo a ringraziare e a sottolineare la serietà e la competenza con la quale operano, ha guardato con attenzione al settore giovanile della Salernitana e non solo. Avevano bisogno di un profilo giovane per rinforzare il centrocampo e lo hanno individuato in Antonio. L’interesse per il giocatore è stato subito concreto. La trattativa si è conclusa comunque con delle difficoltà visto che era l’ultimo giorno di mercato e non è stato individuato ancora un responsabile per i trasferimenti giovanili. Il ragazzo è contento della destinazione e dovrebbe trovare dello spazio».
Come ha reagito il ragazzo al prestito vista la nuova filosofia di rilancio del settore giovanile presentata anche dal presidente?
«Siamo molto fiduciosi del progetto Iervolino. Mai come questa volta crediamo che ci sono idee concrete per il settore giovanile di Salerno. Una piazza importante. Non abbiamo mai capito il motivo per il quale non abbiano mai messo delle solide e concrete basi per il settore giovanile. Il ragazzo è in prestito. A maggior ragione siamo ancora più contenti della sua scelta perché, viste le basi che sta mettendo il presidente, sarà ancora più attenzionato. E poi a giugno, nel caso in cui il ragazzo faccia bene, possa essere girato nuovamente in prestito o ritagliarsi dello spazio nella Salernitana. Staremo a vedere».
Perrone quanto ancora può crescere e come ha vissuto l’esordio in Serie A? Può trovare ancora spazio dopo i recenti acquisti?
«Non bisogna dimenticare che Perrone ha esordito in una situazione di grossissima emergenza. È ovvio però che il suo ingresso non sia stato frutto del caso, ma sia invece un premio di un percorso che ha fatto a Salerno. Un ragazzo che si è sempre messo a disposizione con grandissima umiltà per la squadra e di tutto il settore giovanile. Perrone si è sempre contraddistinto oltre che per la qualità delle sue prestazioni, per l’applicazione, ed è ovvio che lui abbia ricevuto questo premio che il ragazzo ha colto al volo. Esordire per lui è stata un’emozione».
Esposito è esploso questa stagione con la Nocerina?
«Esposito sta facendo un campionato importantissimo. Già l’anno scorso ha collezionato più di venti presenze, compresi i playoff, che lui ha giocato da protagonista e con personalità salvo poi essere eliminati in semifinale dal Latina. Si è reso protagonista anche quest’anno soprattutto per la sua duttilità e senso del sacrificio. È una mezzala, a mio avviso, sia di rottura che di incursione, ma anche quest’anno si è reso disponibile giocando da quinto, anche a destra, ma soprattutto come quinto a sinistra. È cresciuto in maniera esponenziale ed è stato uno dei protagonisti dell’anno scorso riconfermandosi anche quest’anno trovando molto più spazio da titolare».
Giliberti e Dommarco sono soddisfatti del minutaggio che stanno avendo?
«Dommarco è molto soddisfatto dello spazio che sta avendo. Sta giocando da terzino o all’occorrenza quinto di centrocampo ma anche lui nasce come mezzala. Sta facendo molto bene. Un giocatore di sicura prospettiva ed affidabilità. Giliberti invece è reduce da un bruttissimo infortunio ma anche lui rimane un giocatore affidabile e di prospettiva. Sta tornando a correre e si sta rimettendo in forma dopo il brutto infortunio al crociato. Pian piano tornerà sicuramente nei piani del progetto della Primavera».
