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Cosenza-Salernitana: la conferenza pre match di Ventura ‘Novità in attacco’

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Domani Salernitana di scena allo stadio “San Vito-Marulla” di Cosenza. È in programma, infatti, la 2ª giornata di Serie BKT. Ecco la conferenza di mister Ventura.

La conferenza di mister Ventura

Sui convocati di domani e sul mercato

‘Se sono convocati è perché sono in grado di giocare, come e quando è da verificare. Il mercato spero non sia chiuso, avevamo detto che dovevano arrivar due persone, uno arrivato giovane aspettiamo quello d’esperienza. Il giocatore di qualità lo vorrei in difesa perché non ha senso cercarlo in altri reparti’.

Manca Giannetti giocherà Djuric o Calaiò?

‘Credo che partiremo come siamo partiti l’ultima volta. Senza Giannetti forse giocherà Djuric. Sia Calaiò che Djuric sono giocatori diversi, uno è qualitativamente diverso dall’altro. Djuric si è calato bene nella parte ed è giusto dargli una possibilità’.

Centrocampo e difesa come uomini?

‘In difesa restiamo come la precedente partita. Jarozynski sta facendo bene, a centrocampo verifichiamo le scelte, secondo le condizioni e le tecniche. Abbiamo lavorato per questa struttura e magari quando ci saranno altri giocatori come Cerci vedremo come inserirlo però non mi sembra il caso snaturare questa struttura. Domenica abbiamo fatto una buona partita e quando ci siamo rivisti ho notato che eravamo al 50%. Domani sarà una verifica importante contro un avversario ostico. Sarebbe fantastico al di là del risultato vedere una buona partita’.

Ballottaggio Firenze-Maistro

‘Oggi entrambi fanno fatica a fare 90 minuti però non è bello dire chi è forte e chi no. Comunque avranno entrambi l’opportunità’.

Vedremo una partita diversa da Pescara?

‘Se facciamo come contro il Pescara vuol dire che faremo la partita. Questa squadra deve essere consapevole dei propri mezzi, degli obiettivi che si possono dare e appena siamo pronti andremo per questa direzione’.

Il rapporto Ventura-tifosi

‘Ringrazio in anticipo il pubblico che ho visto col Pescara. Spero riesco a dare un senso di attaccamento e di valore per la maglia: loro sono i nostri portavoce per le partite e li ringrazio’.

Perticone reintegrato, ci sarà anche Rosina?

‘Quando sono arrivato non ci sono mai stati nel senso che ho lavorato senza di loro senza mai incontrarli. Per Perticone il discorso è diverso lo conosco perché l’ho avuto quando era giovane. A me non crea nessun problema il suo reintegro nonostante l’emergenza in difesa che avevamo. Gli ho dato la possibilità di giocare ma lui vuole andare a giocare altrove così come Rosina’.

Ventura su Braglia

‘È uno degli allenatori più difficile da incontrare. Ho grande rispetto lui ha vinto anche 5/6 campionati e io ho grande rispetto per lui. Siamo partiti da una difficoltà generale partendo da zero, ora abbiamo un gruppo che lavora in simbiosi. Non siamo competitivi per vincere ma per realizzare qualcosa. Oggi ha molto più senso lavorare per costruire qualcosa e io apprezzo loro’.

Cerci?

‘Ha avuto un piccolo fastidio e credo che mercoledì si aggregherà a noi’.

Chi giocherà domani garantisce che resteranno o ci saranno stravolgimenti da qua a lunedì?

‘Non credo che ci sia nessun giocatore in uscita tranne Morrone che ha bisogno e deve giocare. Kalombo è un giocatore che è cresciuto in maniera esponenziale anzi è forse quello che è cresciuto di più’.

Come vede la Salernitana?

‘Stiamo lavorando per diventare una squadra competitiva su tutti i livelli partendo da zero. Non conosco le altre squadre perché la caffetteria non la seguo da un po’. Partendo da dove siamo partiti non si poteva fare di più quindi sul mercato si è operato bene. È ovvio che se veniva il colpo tipo Coda Ceravelo e Anderson erano i benvenuti ma non perché questi che ci sono non siano all’altezza’.

Sulle nuove regole e sulla possibilità che il portiere ha di iocare la palla condizionando eventualmente il gioco

‘Due risposte: quella ufficiale è che ci si comporta di conseguenza quindi attenzione al deifensore che ha meno tempo per ragionare e giocare. Il fallo di mano non lo condivido quindi però bisogna attenuarsi alle regole’.

Dziczek?

‘Credo sia un giocatore di grandissimo futuro, è lontano dall’essere pronto ancora non conosce nemmeno la lingua. Ha capito che deve lavorare tanto però è di un’intelligenza sopra la media quindi capisce subito le cose’.

Contento delle convocazioni Nazionali?

‘A Torino feci allenamento con una decina di giocatori ovviamente le convocazioni sono motivo di orgoglio per la società è sono le regole del gioco che vanno rispettate’.

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