Gara complicata per i ragazzi di Ventura a causa di un terreno di gioco che non permette la solita manovra sulle fasce. Nonostante ciò un ottimo Cicerelli riesce a trovare lo spunto decisivo per mandare in rete Firenze.
Cosenza-Salernitana: le pagelle
MICAI 6: poco impegnato l’estremo difensore granata, mette la mano solo in una occasione salvando il risultato.
KARO 6: non è impegnatissimo dalle sue parti ma riesce ad esser concentrato specialmente nella fase finale di gara quando il Cosenza ha cercato di affondare per il pareggio.
MIGLIORINI 6: qualche disattenzione di troppo che fa preoccupare mister Ventura ed i tifosi sugli spalti. Però spesso recupera
JAROSZYNSKI 6: sempre attento e preciso a contrastare gli avversari. Continua la sua crescita nella difesa granata.
CICERELLI 6,5: penalizzato nella prima frazione di gioco dal campo non perfetto nella sua zona di competenza. Entra bene nel secondo tempo e dopo pochi minuti con un doppio dribbling si invola verso la porta avversaria servendo il compagno Firenze che insacca. Uno dei più pericolosi dei suoi. DAL 86’ KALOMBO s.v.
AKPA AKPRO 6: rispetto ai compagni di reparto nella prima frazione di gioco riesce a manovrare il gioco della Salernitana. Cala però fisicamente nella ripresa. Dal 69’ MAISTRO 6: entra aiutando non poco i compagni nella parte mediana del campo. Buon impatto nonostante una partita con pochi spunti.
DI TACCHIO 6: come sempre ci mette il fisico quando non riesce a bloccare gli avversari. Un muro in fase di contenimento.
FIRENZE 7: le doti ci sono e le dimostra specialmente in occasione della rete. Con una freddezza da bomber consumato insacca alle spalle di Perina.
KIYNE 5,5: non è aiutato dal terreno di gioco e si vede. Non riesce a giocare di velocità palla al piede come suo solito. Quando riesce prova comunque a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Aiuta anche in fase difensiva anche se da un passaggio azzardato crea l’occasione maggiore per gli avversari.
DJURIC 6: fa a sportellate con gli avversari. Tenta anche la rete con un colpo di testa troppo debole. Serve specialmente per far salire la squadra con lanci lunghi viste le difficoltà di gioco a centrocampo.
JALLOW 5: poco pungente rispetto alla prima di campionato, sbaglia spesso portando troppo palla. Si fa ipnotizzare da Perina sulla fortunosa palla che poteva valere il raddoppio.
All. VENTURA 6,5: un solo cambio, forzato, in formazione rispetto alla prima di campionato. Nonostante una gara dura per colpa del terreno di gioco i suoi ragazzi non demordono e portano a casa la seconda vittoria. C’è ancora da lavorare ma per ora all’ex ct della Nazionale non si può imputare nulla.
