Sulle colonne del Corriere dello Sport in edicola stamani, Angelo Fabiani ha detto la sua sul caso Ba in Cosenza–Salernitana. Secondo il DS granata, le colpe non possono essere attribuite alla quaterna arbitrale, bensì a chi doveva vigilare dalla panchina.
Fabiani, pacato, su Cosenza-Salernitana: “Immagini chiare”
Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina ha aperto la pagina sulla Serie B elogiando la Salernitana e Castori. Il quotidiano sportivo nazionale, inoltre, ha anche raccolto le parole del Direttore Sportivo granata, Angelo Fabiani, sul “caso Ba”; secondo il DS, non c’è modo di prolungare Cosenza–Salernitana oltre il 90′, poiché le dinamiche, sempre a detta sua, sono chiare. Si è trattato di una disattenzione della panchina calabrese, fatta notare, per di più, da un calciatore granata ad i direttori di gara non molto attenti.
Di seguito, l’intervento integrale rilasciato ai colleghi della carta stampata.
«Credo che la dinamica e le immagini chiariscano in modo ineccepibile che sia il quarto uomo sia l’assistente, intento a riprendere la giusta posizione per la ripresa della gara, nonché lo stesso arbitro impegnato a riprendere la gara e quindi di spalle, non potevano accorgersi che il calciatore avesse fatto indebitamente ingresso sul terreno di gioco. E’ stato Tutino a segnalare l’uomo all’arbitro. Mi sembra offensivo cercare di mistificare l’operato della terna arbitrale ma i dirigenti presenti in panchina avrebbero dovuto vigilare circa le uscite dal campo e i successivi ingressi. Ecco perché l’arbitro ha ammonito il calciatore».
Come detto ieri, anche a più riprese, la partita sembra non voler finire; la Lega B, intanto, ha omologato il risultato ed aggiornato la classifica, a smentire quanto circolato nelle ultime ore su una mancata omologazione dello 0-1. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.