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Il Rio “congelato” dal Coronavirus: la società angrese è però pronta a tornare sul tatami

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Marzo terribile per i juodaka dell’ASD Il Rio, infatti, a causa del Coronavirus, gli allievi del M° Salernitano hanno dovuto obbligatoriamente spogliarsi del kimono. Non c’è ancora una data certa per poter tornarsi ad allenare, l’unica cosa certa è l’entusiasmo degli atleti, desiderosi di ritrovare la normalità.

Il Coronavirus non abbatte gli atleti de Il Rio

Nonostante la pandemia del COVID-19 stia costringendo tutti gli allievi del maestro Domenico Salernitano ad un riposo forzato, la voglia di tornare a gareggiare non smette di crescere.

I giovani judoka stanno crescendo a vista d’occhio e stanno inanellando risultati su risultati, non solo nel locale, ma anche a livello nazionale. Meno di un mese fa, infatti, gli allievi de Il Rio sono stati a Riccione, dove la giovanissima Imma Nacchio ha ottenuto un meritatissimo bronzo contro atleti provenienti da tutto lo Stivale. Insieme alla Nacchio anche tantissimi altri allievi hanno ben figurato sfiorando il podio.

Non solo Riccione, tante le trasferte positive per i judoka della società angrese, di scena anche ad Aversa, San Giorgio a Cremano e Martina Franca.

Non solo trasferte, ci sono stati anche tanti appuntamenti ad Angri. Il maestro Salernitano, con l’aiuto dei maestri Sandro Piccirillo ed Alfonso Scisciola, ha portato nel comune dell’agro svariati incontri e tornei di Judo. Tra il PalaFusco ed il PalaGalvani, riscuotendo sempre un gran bagno di folla, si sono esibiti atleti provenenienti da tutta l’Italia ed anche rappresentative della lontana Russia.

Proprio al PalaGalvani, il 7 marzo, si sarebbero dovute disputare le qualificazioni ai campionati Nazionali. La tappa, annullata a causa del Coronavirus, avrebbe permesso ad i giovani judoka di mettersi nuovamente in mostra tra le mura amiche.

Come spiegato dal maestro Salernitano, però, lo stop permetterà ad i giovani judoka di caricarsi mentalmente. 

Siamo certi che al ritorno sul tatami sapranno, come sempre, dire la loro.

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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

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