Con l’allarme Coronavirus e i campionati di tutta Europa bloccati per l’emergenza, alcune società di calcio della Ligue 1 hanno dichiarato la disoccupazione parziale dei propri dipendenti.
Coronavirus, primi tagli in Ligue 1
In Francia alcune società hanno comunicato la disoccupazione parziale ai propri dipendenti. In data odierna il Lione ha dichiarato il taglio degli stipendi ai propri calciatori e allo staff. Questa mossa è stata applicata per combattere la pandemia del Coronavirus per aiutare le società di calcio a contrastare quest’emergenza.
La disoccupazione parziale è un decreto legge attuato dalla Francia dal 16 marzo. Il decreto attesta che ogni società quando è costretta a ridurre o sospendere temporaneamente la propria attività a causa di una di queste circostanze può richiedere la disoccupazione parziale. Condizioni economiche difficili, difficoltà nella fornitura di materie prime o energia, calamità, maltempo eccezionale, trasformazione, ristrutturazione o ammodernamento del business, o in qualsiasi altra circostanza eccezionale.
Molte aziende francesi possono poi chiedere un indennizzo allo Stato, ma non i club di Ligue 1, perché l’aiuto è limitato alle situazioni dei lavoratori che guadagnano meno di 7mila euro al mese, o 4 volte e mezza il salario minimo. In Ligue 1 sono cinque al momento le società che hanno richiesto la disoccupazione parziale e sono: Lione, Bordeaux, Amiens, Nimes e Montpellier.