Arriva da Federica Percassi, figlia di Antonio presidente dell’Atalanta, l’appello di unione, fissato in particolare domani mattina dalle 11:45 alle 12:00, a tutto il nostro Paese. Bergamo è infatti la città che più ha risentito dell’emergenza legata al Coronavirus, visto i contagi e i decessi che hanno colpito la provincia lombarda.
Coronavirus: la lettera di Federica Percassi
Il messaggio della Percassi
Bergamo chiama. Vuole che l’Italia sia unita. Questa volta, per lei. Lunedì dalle 11.45 alle 12 guardate oltre il vostro balcone – scrive la figlia del presidente dell’Atalanta-e fate arrivare il vostro sguardo a Bergamo. Guardate fuori per cercare dentro di voi per trovare parole che compongano preghiere. Alle 12 in punto dedicheremo un lungo applauso a tutti quegli eroi che ci stanno aiutando nella battaglia contro questo male. Raccogliete i vostri pensieri –continua la Percassi– e dedicateli a chi sta ascoltando il rumore delle macchine che lo tengono in vita, a chi ha perso i propri cari senza poterli salutare, a chi non si dà pace ed è senza il conforto di persone vicine, a chi è stanco e si lascia andare al pianto. Fate un respiro profondo –conclude la Percassi- e offritelo a chi esalato il suo ultimo in solitudine. Forza, è Bergamo che ve lo chiede. La Bergamo dell’Italia intera. Bergamo non molla mai!