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Calcio, gli effetti del Coronavirus: niente stipendi per la Casertana

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Gli effetti del Coronavirus sul mondo del calcio. A farne le spese, per ora, è la Casertana di patron D’Agostino. Tramite un comunicato ufficiale, il presidente dei rossoblu ha rivelato l’impossibilità di corrispondere gli stipendi ai propri tesserati.

D’Agostino: “Il Coronavirus ha provocato una crisi di immani proporzioni nel mondo del calcio”

Anche nel mondo nel calcio, com’era ampiamente prevedibile, lo stato di emergenza creato dall’allarme da Coronavirus ha provocato ingenti danni economici. A farne le spese, questa volta, è la Casertana di patron Giuseppe D’Agostino. Come riportato dal sito ufficiale del noto collega Alfredo Pedullà, il presidente dei falchetti ha preferito comunicare il mancato pagamento prima di eventuali comunicazioni degli organi preposti:

«Per la trasparenza e la lealtà che ha sempre caratterizzato il mio rapporto con tutti i tifosi rossoblu, sono a qui a metterci la faccia e ad esporre in prima persona l’accaduto, anche se questo mi causa profondo dolore e dispiacere. Preferisco che sia io a rendere noto ciò, senza aspettare le comunicazioni di rito degli organi preposti. E’ risaputo che, da sempre solo in questa difficile ed avvincente avventura, per il sostentamento della Casertana, ad ogni scadenza, ho attinto alle casse dell’azienda di famiglia. Realtà florida e consolidata che c’ha permesso sempre di tener fede a tutti gli impegni e fronteggiare anche la pregressa e consistente massa debitoria».

Emergenza da Coronavirus che, come sottolinea D’Agostino, rischia di compromettere l’intero sistema calcio:

«Purtroppo lo stato di emergenza creato dal Coronavirus ha rappresentato un colpo di immani proporzioni per tutte le realtà commerciali. Una crisi inopinata e impossibile da prevedere che non ha graziato la mia azienda. Questo ha reso impossibile rispettare la scadenza del 16 marzo per il pagamento degli stipendi. Per chi come me, nel lavoro come nel calcio, ha operato nel pieno rispetto di norme e impegni, questo rappresenta sicuramente un momento di profonda amarezza. Il mio pensiero va a tesserati e dipendenti che, spero, possano comprendere questa triste contingenza».

Una situazione che, si spera, si risolva quanto prima:

«Detto ciò, non lascerò nessuno indietro. E terrò fede a tutti gli impegni assunti, sperando che questo momento di profonda difficoltà per il nostro Paese e non solo, sia presto un cattivo ricordo»

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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