La Salernitana aggiunge un altro punto al suo bottino, pareggiando in terra emiliana 1-1 contro il Modena di Mandelli. Le reti di Soriano e Palumbo firmano le segnature ed al termine della partita il mister granata Colantuono ha parlato nella mixzone dando la sua opinione sul match del “Braglia”.
Colantuono ed il suo punto di vista
«Sono contento ma allo stesso tempo dispiaciuto per questo risultato. É stata una partita di battaglia e corsa. Lo abbiamo fatto e ci siamo divorati il secondo gol con Simy. Anche se la partita alla fine si è dimostrata equilibrata. Non cerco alibi ma la abbiamo affrontata in emergenza. Adelaide ha solo un piccolo risentimento. Giocatori della sua caratura sarebbe preferibile averli tutta la vita, anche se, per quanto riguarda la gara di oggi, gli altri lo hanno sostituito bene. Poi è ovvio che ho la preferenza nell’avere tutti sempre a disposizione».
«Maggiore? Giudico il mio periodo di lavoro. Quindi per quanto riguarda il match odierno, Giulio lo abbiamo forzato perché, come detto in procedenza, siamo a corto di centrocampisti e ci servivano, non a caso è entrato il classe 2007 Di Vico. Al di là di ciò dobbiamo fare e dare sempre qualcosa in più, in primis io. Già oggi, ad esempio, in una partita da Serie B, per ritmo, impostazione e qualità, se avessimo avuto maggiore malizia la potevamo vincere facilmente».
«Non sono due punti persi, ma per la situazione infermieristica d’emergenza in cui ci troviamo, ed il fatto non indifferente di doverci riabituare alla categoria dopo i 3 anni di Serie A, è un buonissimo punto. Dobbiamo dare di più per il tanto seguito che ogni gara abbiamo la fortuna di avere».
«La società ci fa lavorare bene e non ci fare mancare nulla. Il gruppo fino a gennaio è e rimarrà questo. Dobbiamo dargli tanta forza ed incoraggiarli affinché possiamo recuperare punti per avere già a metà stagione una classifica tranquilla. Un pò tutte le società in questo periodo decidono dove e se intervenire. Ci sono tante dinamiche da valutare e ora l’unico obbiettivo da porci è arrivare bene a gennaio».
«Infortuni? Non mi permetto di parlare del lavoro altrui. I ritmi sono cambiati: si pressa e si aggredisce tanto. Rimbocchiamoci le maniche e vediamo di recuperare quanti più giocatori possibile. Obbiettivo finale? Fare più punti possibili. Vincere ogni partita, o almeno provarci. É giusto continuare a mettere pressioni sulla squadra, cosi riusciamo a capire meglio cosa serve cambiare e dove modificare».