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Colantuono-Salernitana: cronaca di un amore mai sbocciato!

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E’ durata poco più di un anno solare l’esperienza di Stefano Colantuono a Salerno; la sua avventura in breve!

12 Dicembre 2017. La Salernitana, dopo aver esonerato Alberto Bollini, decide di affidare la panchina della prima squadra a Stefano Colantuono. Il tecnico romano, vincitore di due campionati di Serie B con l’Atalanta e con oltre 300 panchine in massima serie, sembrava la persona adatta per risollevare ambiente e squadra.

La piazza accoglie subito bene il tecnico che, nel giorno della sua presentazione, si dichiarò onorato e carico per la nuova avventura; tra i tifosi, invece, c’erano anche quelli preoccupati dal fatto che il tecnico, nonostante il nome roboante, nella stagione precedente avesse fallito, abbastanza clamorosamente, a Bari. L’esordio, tuttavia, è dei migliori; i granata vincono 2-0 in casa della Virtus Entella e Colantuono, in un attimo, diventa il salvatore della Patria. L’ambiente si gasa subito ed inizia a sognare in grande, talmente in grande che i granata steccano due gare consecutive e vengono travolti 3-0 da Foggia e Palermo. Dopo queste due batoste i tifosi iniziano a tentennare, la vittoria all’esordio, probabilmente, li aveva solamente illusi, però, con ancora un girone da giocare, ci sarebbe stato il tempo necessario a fare il salto di qualità.

Il girone di ritorno è stata una vera e propria altalena; alti e bassi giornata dopo giornata hanno portato la Salernitana a chiudere il campionato al 12° posto in classifica, più vicini alla zona play-out che a quella play-off. Colantuono, acclamato ed osannato nei primissimi giorni di Dicembre, ha accusato moltissimo la mancata costanza nei risultati venendo, spesso e volentieri, criticato da una grande fetta della tifoseria. Tifoseria spaccata anche quest’anno, infatti, dopo l’esordio boom ed il terzo posto dopo dodici giornate, il mister romano non ha mai fatto piena breccia nei cuori dei tifosi. Dopo le tre sconfitte consecutive è divenuto il capro espiatorio della situazione e le sue dimissioni, sicuramente ponderate a lungo, dovranno servire a dare la scossa a chi, volente o nolente, ha fatto sì che la Salernitana iniziasse a naufragare.

Numeri alla mano Colantuono ha fatto anche peggio del suo predecessore, infatti, in 41 gare di campionato ha portato alla Salernitana una media di 1,24 punti a partita; Bollini, sua magra consolazione, ha ottenuto, in 46 incontri disputati, una media di 1,35 punti a partita.

 

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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

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