Anche la Pasquetta è amara per i granata. A Bologna la Salernitana matura la 20esima sconfitta stagionale. Colantuono esordisce con un secco tris a favore dei padroni di casa. Il trainer schiera i suoi con uno scolastico 4-4-1-1: Candreva gioca a supporto di Simy, Tchouna e Bradaric sugli esterni, Pellegrino terzino sinistro. Manolas-Pirola la coppia difensiva. Panchina per Coulibaly e Boateng.
La partita e le scelte di Colantuono
Il Bologna detta i ritmi fin dalle prime battute, attuando possesso palla (sarà 71% alla fine) e fraseggi, pressa, gioca e aggredisce immediatamente in fase di non possesso. Il primo tempo gira attorno alle perle di Orsolini e Saelemakers, che indirizzano la gara. Simy sciupa dinanzi al portiere, i granata sono poco cosa: morale a terra e zero idee.
Nella ripresa Colantuono dopo un’ora di gioco attua le prime mosse per tentare di dare una scossa alla squadra: dentro Coulibaly e Sambia per un mediocre Maggiore e Pierozzi (ammonito). La musica non cambia e il tecnico del Cavalluccio decide altre sue sostituzioni per alzare il baricentro di gioco: Vignato per Pellegrino e Legowski per un impalpabile Basic.
I granata faticano ad arrivare alla conclusione, Candreva spreca l’occasione per riaprire la gara. Boateng rileva un esausto Manolas negli scampoli finali. Nel recupero Lykogiannis timbra il tris. Salernitana a casa ancora una volta a testa bassa e mani vuote.
I numeri del cammino
Impietosi i numeri statistici fin qui registrati dai granata. Sono due i punti nelle ultime 13 partite. Zero vittorie nel 2024. Sono giunti a quota 62 i goal subiti. Salernitana ultima in classifica da 20 giornata.
L’epilogo
Commentare la partita è complicato ed anche superfluo probabilmente. Si attende il piano di rilancio della società dopo la debacle sportiva totale e la ricapitalizzazione effettuata nei giorni scorsi.