Colantuono in sala stampa
Dopo la sua prima panchina con la Salernitana, coincisa con la vittoria dei granata sull’Entella, Stefano Colantuono arriva in sala stampa.
“Bene il primo tempo, nel secondo tempo è subentrata la paura e non è il calcio che mi piace. Il secondo tempo è stato condizionato dall’espulsione per cui ci siamo abbassati di conseguenza”.
Il modulo scelto oggi lo ha proposto per esigenze o sarà questo lo scacchiere tattico della Salernitana?
“Il modulo l’ho scelto in base alle caratteristiche tecniche dei giocatori poiché abbiamo tanti esterni. Abbiamo tanti esterni bravi e di qualità. Ho preferito tenere bassi Pucino e Vitale nei loro ruoli, poi in avanti e sulle fasce abbiamo tanti calciatori”.
Perché Rossi e non Rodriguez?
“Ho messo Rossi anziché Rodriguez perché attaccata di più la profondità”.
Kiyine trequartista, forse per la prima volta a Salerno.
“Ho fatto giocare Kiyine nel suo ruolo anche se a Salerno era da un po’ che non lo faceva. Oggi abbiamo fatto una tappa di avvicinamento per uscire da questa condizione di appannamento. Condivido la vittoria con mister Bollini”.
Contento della vittoria?
“Molto contento, soprattutto per la gente molto oggi numerosi nonostante i tanti chilomentri. Contento per la lettera della curva che sottolinea l’attaccamento alla maglia; l’ho condivisa in pieno. Tutto quello che facciamo e faremo, lo faremo per la città. Chi gioca a Salerno deve considerare la Salernitana come un punto di arrivo”.
Sull’espulsione di Minala?
“Entella è una squadra tosta, ci può stare che non si finisca in dieci”.