In Cittadella – Salernitana, occhio a… un attaccante classe ’92 che, fino a qualche anno fa, per mantenersi ha lavorato come magazziniere. Stiamo parlando di Davide Diaw, punta di diamante del Cittadella di Roberto Venturato.
Cittadella-Salernitana: occhio a… Davide Diaw
Davide Diaw nasce a Cividale del Friuli il 6 gennaio 1992 da madre italiana e padre senegalese. Un ragazzo umile e determinato partito dal basso e che, grazie alla famigerata gavetta, è riuscito ad arrivare nel calcio che conta. Fino a qualche anno fa, infatti, l’attaccante friulano mai avrebbe pensato di giocare stabilmente in cadetteria in una squadra che lotta dichiaratamente per la massima serie. Fino al 2016, il 27enne attaccante giocava nei dilettanti e, contemporaneamente, lavorava come magazziniere. Il calcio era solo uno svago, proprio come quando da piccolo nel campetto sotto casa tentava di emulare Ronaldo il fenomeno, suo idolo di sempre, tanto da farsi come lui anche i celebri capelli a mezzaluna sfoggiati dal brasiliano ai Mondiali del 2002. Nel 2013, un brutto infortunio al ginocchio fece pensare ad una carriera terminata anzitempo, ma fu proprio in quel momento che arrivò la svolta. Prima la Virtus Corno in Eccellenza, con cui vince una Coppa Italia Dilettanti, poi Sanvitese e Tamai in Serie D, dove si mette in mostra con 13 gol in 26 partite.
Nell’estate del 2016, arriva la chiamata della Virtus Entella in Serie B. Un sogno per chi, fino a poco tempo prima, stava quasi per smettere. Dopo un periodo iniziale di ambientamento dovuto al doppio salto di categoria, da gennaio in poi mette a segno i primi gol in cadetteria, due dei quali proprio al Cittadella. Nel gennaio successivo, la sfortuna continua ad accanirsi su di lui. Nuovo crack al ginocchio e stagione finita in anticipo. L’anno dopo riparte dalla Serie C ancora all’Entella, prima della chiamata dalla B del Cittadella, che se ne assicura le prestazioni sportive nel gennaio 2019.
Davide Diaw e il Cittadella: un amore a prima vista
In maglia granata, probabilmente, dimostra appieno il suo valore. In sei mesi in Veneto, Diaw mette a segno 5 gol in 17 partite, conquistando letteralmente i suoi nuovi tifosi. Una favola che, per un nonnulla, non è terminata nella promozione in massima serie sfumata nella finale play-off contro il Verona, capace di ribaltare il 2-0 della gara d’andata in cui proprio Diaw mise a segno una splendida doppietta.
In questa stagione, l’ex attaccante della Virtus Entella è partito forte, realizzando 6 reti in 13 apparizioni. Davide Diaw è un centravanti potente che fa della fisicità il proprio punto di forza. Alto 191 centimetri, è bravo a giocare di sponda per i compagni e a far salire la squadra, grazie all’abilità nel proteggere il pallone. In aria di rigore è temibile soprattutto nei colpi di testa. Un fondamentale con cui mette spesso in apprensione le difese avversarie.
Un brutto cliente per Jaroszynski e soci, chiamati a tenere alta la concentrazione per limitare le sue giocate.
