Da cinque gare Christos Karvelis è l’ultimo baluardo del Buccino Volcei di Giovanni Serrapica. Il giovane portiere ha, infatti, sostituito Cristian Pergamena. Ora, rientrate dalla squalifica, ci si pone un dilemma.
Intervista a Karvelis del Buccino
Cinque giornate in naftalina, cinque giornate di buio su Cristian Pergamena, il portiere titolare del Buccino che ha dovuto seguire i suoi compagni di squadra dalle tribune. Era la partita con la Calpazio, nella quale i rossoneri vennero sconfitti al “Paolino Via”, un KO inaspettato, il quale fece saltare il banco. A fine gara cartellino rosso per portiere, ex settore giovanile della Salernitana, nativo di Battipaglia.
Un rigore neutralizzato a Maiori contro il Costa d’Amalfi e parate importanti per il giovane Karvelis che ha sostituito Pergamena. Forse qualche errore di gioventù, ma i suoi interventi sono stati spesso decisivi, come nell’ultima gara a Sant’Agnello da dove i volceiani hanno portato tre punti a casa.
Giunto la scorsa estate dal campionato greco, sponda Panetolikos, sta impressionando per il suo senso della posizione e riflessi sempre pronti. SalernoSport24, media partner del Buccino Volcei, intervista il giovane Karvelis, classe 2002, il quale è subentrato proprio a Pergamena, e ben ha figurato.
Come sei arrivato a Buccino, chi ti ha parlato di questa realtà pallonara e come ti trovi?
«Dopo aver preso contatto con il club, mi chiesero alcuni video delle mie partite in Grecia per valutare il trasferimento. La risposta fu subito positiva».
Da cinque partite sei il portiere titolare dei rossoneri. Ti aspettavi un così buon rendimento?
«Ho cercato di dare il massimo in ogni partita, ogni gara per me è una finale, indipendentemente dal livello della squadra avversaria. Abbiamo dimostrato più volte le nostre capacità, e cerchiamo sempre di dare il meglio, siamo un gruppo unito nel bene e nel male. Questo gioca un ruolo determinante per noi».
Cosa succederà quando rientrerà Pergamena dalla squalifica?
«Non so cosa accadrà, ma devo dire che è un ottimo portiere, che fa sempre del suo meglio. Per noi lui è importantissimo, i suoi consigli, grazie alla sua esperienza, sono per noi fondamentali».
In questo periodo in cui sei stato tu il n°1, com’è stato il rapporto tra di voi? Lui ti è stato vicino per consigliarti al meglio?
«C’è un rapporto di amicizia e fiducia in squadra, in gara ci scambiamo opinioni e consigli continuamente».
Come ti trovi con mister Serrapica?
«Mister Serrapica è un ottimo allenatore. Sono qui da poco tempo per valutare, però è un mister che si preoccupa prima far giocare a calcio la sua squadra. Dimostrare passione volontà, e poi guarda al risultato».