C’è la Coppa Campania per riscattare ko di Scafati. Salerno Basket ’92 indignata per brutti episodi al PalaMangano
La gara di Coppa Campania per cercare di mettere alle spalle un periodo no. Il Salerno Basket ’92 non riesce a riprendersi e, dopo le iniziali 6 vittorie di fila in campionato, è reduce da 3 kappaò consecutivi. L’ultimo sabato, alla prima del nuovo coach, Luigi Dello Iacono: al PalaMangano di Scafati le granatine hanno ceduto 67-52 contro la Givova Ladies Free Basketball, scivolando al secondo posto in graduatoria con 12 punti (a vantaggio delle scafatesi e di Cercola, ora in testa a quota 14).
L’occasione per il riscatto sarà la gara di domani sera – martedì 19 dicembre alle 19:30 al PalaSilvestri, ingresso gratuito – contro la Family Caserta (compagine di Serie C), valevole per il primo turno eliminatorio della Coppa Campania. De Mitri e compagne sono chiamate a vincere per scacciare i fantasmi, riprendere il cammino anche morale e recepire le indicazioni del nuovo allenatore. Dopo le dimissioni di Romilda Palumbo, Dello Iacono ha preso in mano il roster con poco tempo a disposizione prima della sfida di Scafati. Ciononostante il Salerno Basket s’è presentato combattivo al cospetto delle scafatesi: 9-16 il primo parziale in favore delle granatine, avanti di misura all’intervallo (24-25). Il crollo nel terzo periodo, con la Givova Ladies che vola a +13 alla mezzora (45-32) e a nulla serve la timida reazione nell’ultimo quarto.
Episodi da censurare sul finale di partita: Salerno segna un tiro da tre punti e il preparatore fisico avversario dalla panchina inizia a sciorinare una serie di epiteti irripetibili nei confronti della cestista salernitana che aveva realizzato il canestro. A quel punto c’è stata una reazione verbale – sicuramente plateale e che va ugualmente condannata – da parte del dirigente accompagnatore ospite. L’arbitro, tuttavia, ha scelto di espellere solo quest’ultimo. A fine partita il componente dello staff di Scafati ha continuato a istigare il proprio pubblico e ad insultare pesantemente anche il presidente di Salerno, Angela Somma. Sono cose che sui campi sportivi non dovrebbero vedersi, né sentirsi.