L’aria di festa non è di casa in Serie A: dopo la netta sconfitta interna per mano della Dinamo Sassari, Cremona ha annunciato l’esonero di Demis Cavina, da due anni e mezzo capo allenatore della Vanoli.
Demis Cavina esonerato da Cremona
Un’altra rivale di Scafati cambia timoniere: a pochi giorni dall’esonero di Zare Markovski a Pistoia, anche Cremona ha deciso di congedare il suo coach, Demis Cavina.
Il 50enne emiliano – arrivato alla Vanoli nell’estate del 2022 – paga un inizio di stagione oltremodo accidentato: appena due successi in 13 giornate (in trasferta a Napoli e nel derby casalingo con Varese), che hanno relegato i lombardi al penultimo posto in classifica. Il KO nell’anticipo di sabato contro il Banco Sardegna ha accelerato la decisione della proprietà che – in attesa di trovare un nuovo tecnico – ha affidato la guida della squadra al vice Pierluigi Brotto.
Con grande signorilità, Cavina ha rivolto un pensiero alla piazza in cui ha ottenuto le maggiori soddisfazioni della carriera, mettendo a segno la doppietta Supercoppa italiana-Coppa Italia di Serie A2 prima di riportare la Vanoli nel massimo campionato alla fine della stagione 2022-2023:
5 esoneri in quattro mesi
Cavina è il 5° allenatore a perdere il posto dopo Dante Calabria (licenziato in tronco dal presidente di Pistoia, Ron Rowan, dopo aver disertato per protesta la sfida di campionato con Varese), Igor Milicic (esonerato da Napoli all’ottava giornata), Marcelo Nicola (sostituito da Damiano Pilot a Scafati dopo 9 turni), Luca Banchi – che ha rassegnato le dimissioni a Bologna dopo la sconfitta in Eurolega con l’Alba Berlino – e il già citato Markovski.
Se analizziamo la situazione in coda alla classifica di Serie A, soltanto la Pallacanestro Varese (quartultima con 8 punti, gli stessi della Givova) ha scelto la linea della continuità: l’argentino Herman Mandole è ancora al suo posto, in verità un po’ più saldo dopo la vittoria allo sprint sul Napolibasket.