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Cavese-Paganese: il primo derby del giovane Matteo Campani

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Cavese-Paganese è anche il primo derby di un giovane portiere, 19 anni, in prestito dal Sassuolo e con alcune gare da titolare nel primo Pisa che lo scorso anno è salito in Serie B. Matteo Campani è ora a Pagani per continuare a crescere e diventare un gran portiere.

Il primo derby di Campani: le parole del portiere

Abbiamo raggiunto telefonicamente Matteo Campani, portierino del Sassuolo in prestito alla Paganese che questa sera potrà vivere, da protagonista, un derby che si annuncia infuocato. Nonostante i 19 anni, Campani si è dimostrato molto determinato per quanto riguarda i suoi obiettivi e schietto nel rispondere.

Ciao Matteo, hai scaldato i guantoni per il derby di stasera?

“Ciao, questa sera ancora non so se giocherò da titolare, ho però fatto un’ottima settimana di allenamenti e spero di aver messo qualche pensiero in più nella testa del mister.”

L’esperienza a Pagani, fino ad oggi, ti ha visto in campo solo in Coppa Italia, fremi dalla voglia di esordire anche in campionato?

“Ho avuto modo di giocare in Coppa Italia di C contro Avellino e Bari e col Bari, purtroppo, non ho fatto una gran partita ma tempo per recuperare ce n’è e ce n’è stato. … Ci sono altre 33 partite di campionato e sto dando sempre più del 100% per poter riuscire a guadagnare e mantenere la maglia da titolare.”

Stasera ci sarà il derby con la Cavese, una partita sentitissima per entrambe le tifoserie, come ci arrivi tu e la squadra?

“Ho avuto modo di apprendere dall’ambiente di Pagani che la sfida con la Cavese è veramente molto sentita; le tifoserie sono accese ed il campo neutro forse potrà aiutare – si gioca al Menti di Castellammare ndr -. La Cavese arriva da un cambio in panchina e da un inizio al di sotto delle loro aspettative, noi, però, abbiamo un po’ di partite da rivendicare. Fidati, abbiamo una gran fame!”

Invece cosa ci racconti del tuo ambientamento lontano da casa? Sei originario di Firenze ed hai giocato al Pisa ed al Sassuolo, Pagani è molto lontana da “casa”.

“Sono arrivato a Pagani e mi sono trovato subito bene, sia con la squadra che con la tifoseria; vivendo a Mercato San Severino, dove c’è il campo d’allenamento, viaggio molto per raggiungere Pagani, ma mi sto trovando benissimo … sono arrivato qui da perfetto sconosciuto e mi sono sentito subito accolto in famiglia; il calore delle persone del Sud, fin quando non lo provi, non lo riesci ad esprimere, veramente soddisfatto della mia scelta.”

E sulla Paganese?

“Fortunatamente la squadra è molto unita, ci sono tanti giovani ma anche tanti “senatori” che ci fanno da chioccia. Abbiamo Ciccio Scarpa, un fenomeno ed un leader nonostante i 40 anni e Mariano Stendardo, una sicurezza in campo; sono contento di poter giocare con loro, fanno di tutto per farci sentire a nostro agio e dispensano consigli molto interessanti.”

Lo scorso anno hai fatto parlare di te per 3 rigori parati in due partite col Pisa e ci sono stati subito molti paragoni, cosa ti senti di dire?

“Bei momenti, alla mia primissima partita tra i grandi ho parato un rigore contro la Triestina in Coppa Italia; poi ho ottenuto la maglia da titolare anche per le gare seguenti, parato 2 rigori ed in meno di 1 mese il Sassuolo mi ha notato e messo sotto contratto, un sogno! Ritrovarsi appena maggiorenni alle porte della Serie A è indescrivibile, purtroppo qualche acciacco con la Primavera mi ha tolto quasi metà stagione, ma ora sono a Pagani per dimostrare quanto valgo.”

Sul tuo futuro invece?

“Essendo di proprietà del Sassuolo, un club di Serie A, sono super propenso a mettermi in mostra per poter tornare un giorno alla base. Al momento sto bene a Pagani e mi sento pronto per scendere in campo, ho voglia di giocare e cominciare a dare soddisfazioni ad i tifosi della Paganese.”

Sei stato molto gentile e disponibile, da parte della redazione di SalernoSport 24 i migliori auguri per stasera e per tutta la tua carriera, a presto!

“Grazie per la vostra disponibilità, è stato un piacere e spero che le nostre strade si torneranno ad intrecciare, un abbraccio!”

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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

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