Carpi-Salernitana: nonostante la sconfitta la società conferma il tecnico
Tre partite, tre reti subite, tre sconfitte. La Salernitana non sta regalando un fine anno particolarmente tranquillo ai suoi tifosi che, nonostante le trasferte, i primi freddi e le festività, sono sempre i primi a seguirla. Nel freddo polare del Cabassi, la Salernitana appare ancora una volta spenta e al buio nonostante gli avversari non troppo all’altezza. Un Carpi che non vince in casa da circa otto mesi, ultima vittoria il 29/3 contro la Ternana nello scorso campionato. E invece oggi il miglior Carpi capace di attenuare i granata che riescono a “svegliarsi” solo negli ultimi minuti finali.
Sugli spalti però c’è un’altra partita. Alcuni hanno segnalato la presenza di Andrea Camplone sugli spalti del Cabassi, mentre Fabiani e Mezzaroma abbandonano l’impianto ancor prima che l’arbitro decretasse la fine. Fuggi fuggi generale negli spogliatoi, porte chiuse e visi comprensibilmente scuri. Telefoni roventi tra messaggi e chiamate ma alla fine un solo risultato: la società conferma Colantuono e punisce i giocatori con il ritiro, annullando la cena di Natale e proponendo una sessione di allenamento per il 31 dicembre.
Ma le voci di un cambio sulla panchina sono sempre più insistenti: Delio Rossi in lizza, seguito dai vari Baroni e Cosmi. Più defilati Pocheschi e Drago.
