Una tesi di laurea magistrale (appena pubblicata) sul tema dell’immigrazione, la passione per la palla a spicchi, la fascia di capitano della Todis Salerno: Camilla Valerio si racconta in esclusiva per SalernoSport24.
Camilla Valerio in esclusiva: “Sogniamo la promozione”
La seconda stagione da capitano della Todis Salerno dovrà coincidere con il salto in A2: parola di Camilla Valerio, intervistata in esclusiva dal nostro quotidiano on-line.
Proviamo a fare un bilancio dell’anno che sta per finire.
«È stato un dispiacere non poter giocare i play-off nazionali perché abbiamo lavorato bene. In ogni caso, questa è stata un’occasione di crescita per una squadra che non era particolarmente esperta della categoria. Al tempo stesso, chi ha deciso di restare a Salerno ha trovato nuovi stimoli per affrontare questo campionato con ancora più grinta e determinazione».
I contagi che hanno colpito il gruppo-squadra a novembre non hanno condizionato la vostra corsa di testa: otto vittorie in otto gare…
«Per nostra fortuna, nessuna delle mie compagne ha subito conseguenze gravi. Questo ci ha consentito di tornare in campo nel migliore dei modi: le quattro vittorie a ridosso del Natale ci hanno dato serenità. Adesso è il momento di tornare in palestra e, per quanto la situazione sanitaria sia preoccupante, restiamo concentrate sui nostri obiettivi».
La Todis condivide la vetta della classifica con la Polisportiva Battipagliese e con la Angri Pallacanestro, che ha attraversato una piccola crisi prima di rimettersi in carreggiata. Chi fa più paura nella corsa al vertice?
«Se penso a Battipaglia, il principale ostacolo che dovremo superare sarà l’atletismo, perché la maggior parte delle ragazze è abituata a giocare tanti minuti in serie A2. Dal canto suo, Angri ha tante giocatrici di esperienza che hanno una certa familiarità con questo campionato. In ogni caso, noi dovremo far valere con entrambe la nostra forza e la nostra capacità di preparare le partite sulle caratteristiche delle nostre avversarie».
Al ritorno sul parquet, Aldo Russo ha voluto allargare il più possibile le rotazioni per gestire al meglio le forze. Secondo lei, quanto potrà pesare l’inattività per il COVID-19 nella seconda parte della stagione?
«Lo staff tecnico sta lavorando per consentire a ciascuna di noi di ritrovare la forma ideale. Naturalmente, non possiamo sapere come arriveremo ai momenti cruciali della stagione. Ad ogni modo, la scelta di ampliare le rotazioni nasce dalla consapevolezza che ciascuna di noi sia chiamata a dare il proprio contributo, a maggior ragione quando una o più compagne di squadra sono in difficoltà e non possono restare in campo per tutti i 40′».
Un’ultima domanda: come vive la responsabilità di essere il capitano della Salerno Basket? Qual è il sogno che le piacerebbe realizzare?
«È un ruolo di responsabilità che cerco di onorare giorno dopo giorno, facendomi carico delle necessità della squadra e di ogni singola giocatrice. Il mio sogno è di portare Salerno in A2 e sapere che tutte le anime della società inseguono questo traguardo è davvero bello».