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Calciomercato Salernitana: Ventura chiede rinforzi, il punto sulle cessioni

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Il calciomercato della Salernitana sta vivendo ore importanti. Dalle operazioni di sfoltimento a quelle necessarie per rinforzare la rosa, dopo le tante essenze viste nel match di Coppa Italia.

Calciomercato Salernitana: per Ventura si può fare ancora qualcosa

Dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Catanzaro, conquistata all’Arechi per tre reti a uno, la Salernitana guidata da mister Gian Piero Ventura sente di poter fare qualcosa in più. Anzi, è lo stesso tecnico che chiede qualche rinforzo. L’ex tecnico della Nazionale ha indicato alcuni settori del campo ancora scoperti come un difensore centrale, un esterno destro, un ricambio a sinistra e una punta centrale. Magari anche un regista dai piedi buoni. Per poter operare sul mercato in entrata, la Salernitana deve necessariamente sfoltire la rosa: sia per alleggerire l’organico che per monetizzare.

Calciomercato: il punto sulle entrate

Esattamente quattro mesi fa (leggi l’articolo) vi avevamo anticipato di come la Lazio si fosse assicurata (a parametro zero) Bobby Adekanye, esterno destro classe ’99. Il giocatore si è messo ben in mostra nel ritiro biancoceleste di Auronzo di Cadore. Inzaghi lo ha spesso schierato con un’altra conoscenza granata, Andrè Anderson, e ne ha apprezzato molto la velocità e l’inserimento palla al piede. Il giocatore però è ancora acerbo e Tare lo vorrebbe mandare in prestito a Salerno dove spera in una crescita importante visto anche il campionato cadetto, come quest’anno, molto interessante.

Tornando a domenica, è stato proposto all’ombra dell’Arechi il centrocampista Mattia Maita del Catanzaro. Il 26enne nativo di Messina non era tra i convocati della compagine giallorossa guidata da Auteri. Proprio il tecnico, però, ha spiegato la motivazione dell’esclusione affermando che ‘il giocatore è indietro con la preparazione e non è in grado ancora di giocare una partita’. L’eventuale passaggio in granata del giocatore potrebbe rivelarsi la classica operazione di ‘transizione‘ per poi spostarlo in prestito ad una delle squadre amiche del club granata.

Non partirà in prestito Samuel Gustafson del Torino. La società piemontese accetterà solo un trasferimento a titolo definitivo per il centrocampista svedese. Dopo i prestiti a Perugia e Verona (46 presenze e due reti totali nelle due esperienze) il Torino sta cercando di piazzarlo a titolo definitivo, cercando di recuperare quantomeno quanto investito dall’acquisto del suo cartellino, poco più di seicentomila euro. C’è da battere la concorrenza di Perugia e Verona che lo hanno espressamente richiesto per rivederlo tra i loro roster.

Infine, ha del surreale quanto assurdo il possibile ri-ri-torno di Tiago Casasola in granata. Il giocatore si allena praticamente da solo con due vecchie conoscenze granata, Minala e Tounkara, in quel del campo 4 di Formello. Spente le sirene cadette che lo richiedevano in prestito, inesistenti quelle all’estero. Il calciatore dovrà prima avere un confronto chiarificatore con Ventura e riabbracciare il rapporto con la piazza.

Operazione sfoltimento: il punto sulle cessioni

Calciomercato che passa anche dalle cessioni. Forse il vero e proprio obiettivo, al momento, della società granata. Quello di sfoltire la rosa per alleggerire bilancio e organico. Tra gli esuberi i vari noti Altobelli e Signorelli, oltre ai ‘last minute‘ dati per partenti come Calaiò, Djuric e Pucino.

Altobelli aspetta solo di firmare con l’Alessandria mentre Signorelli è richiesto dall’Avellino del nuovo corso Di Somma. Biancoverdi che hanno chiesto anche Emanuele Calaiò per risalire la china del campionato e partire subito col botto. Signorelli, forte anche di un prosieguo di carriera in Campania, ha un ingaggio importante per la terza serie così come Calaiò. Per entrambi quindi l’ipotesi risoluzione consensuale.

Pucino risolverà il contratto coi campani e si legherà ai bianconeri dell’Ascoli per due anni mentre Milan Djuric sembra aver terminato l’esperienza in granata: l’attaccante sarebbe finito tra i partenti visto il nuovo corso Ventura che richiede tutt’altro gioco rispetto alle caratteristiche del bosniaco. E’ stato proposto in prestito all’Ascoli ma è il Padova che lo vorrebbe a titolo definitivo.

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