Nonostante il calciomercato sia chiuso, la Salernitana con la figura del direttore Fabiani sta sondando alcuni profili presenti nel parco svincolati.
I granata sondano due calciatori d’esperienza
Uno dei reparti entrati sott’accusa dopo queste prime due giornate di campionato è la difesa. Sette le reti subite in 2 gare tra Bologna e Roma. Gol subiti soprattutto per errori dei singoli calciatori. Il reparto difensivo, purtroppo non può reggere solamente su Gyomber e su Strandberg. Questi due nomi sono i più esperti per quanto riguarda il reparto difensivo.
Il centrale ex Perugia dalla sua ha già sulle spalle tre esperienze in Serie A con Pescara, Roma e Catania, mentre il centrale norvegese non ha dalla sua trascorsi in Serie A ma ha sulle spalle circa 140 gare di Eliteserien (massima divisione norvegese) più 20 presenze in Nazionale. Aya nella gara contro la Roma si è rivelato non all’altezza della categoria. Bogdan non è tra i primi nelle gerarchie di Castori, infortunato ancora Veseli.
La Salernitana è intervenuta sul mercato acquistando il centrale Luca Ranieri (con un anno di ritardo), la scommessa Delli Carri figlio dell’ex calciatore del Genoa e Riccardo Gagliolo. L’asticella si è alzata di un minimo con l’arrivo del calciatore italo-svedese che ha dalla sua circa 125 presenze in Serie A tra Carpi e Parma.
La Salernitana in questi giorni sta sondando vari profili ancora svincolati. In auge il nome di Mateo Musacchio, già accostato alla Salernitana un paio di settimane fa. Il profilo dell’argentino piace e l’ex Milan e Lazio è in cerca di riscatto dopo un paio di stagioni sottotono. Il problema per quanto riguarda l’argentino è legato all’ingaggio, troppo alto per le casse dei granata. Il secondo nome, invece accostato alla Salernitana è quello di Bruno Alves. Il difensore portoghese ex Parma al momento è svincolato ed oggi il suo procuratore Crescenzo Cecere ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb:
«Aspettiamo qualcosa di interessante, ha ancora voglia di respirare aria di spogliatoio».
Priorità al mercato italiano?
«Vorrebbe giocare ancora in Italia, si. Se ci fosse un progetto interessante. Non è una questione economica ma ha voglia di giocare».