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L’arbitro designato per sfida play-out tra Gelbison e Messina

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L’AIA ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, le designazioni degli arbitri per le gare d’andata dei play-out di Serie C.

Arbitri Serie C: il fischietto di Gelbison-Messina

Per la Gelbison è giunta l’ora di fare i conti col proprio destino: il Messina. Avversario ostico ma, considerando il posizionamento in campionato, alla portata della formazione di Giuseppe Galderisi. La squadra di Vallo della Lucania dovrà necessariamente imporsi sulla formazione siciliana, poiché in caso di parità di risultato, la classifica giocherebbe a sfavore dei rossoblù, che si trovano in una posizione inferiore rispetto ai giallorossi.

A dirigere il delicato match del “Guariglia” sarà Claudio Panettella della sezione di Bari.

  • Gelbison-Messina
    arbitro: Claudio Panettella di Bari
    ass. 1: Davide Stringini di Avezzano
    ass. 2: Giorgio Ravera di Lodi
    IV uomo: Mario Perri di Roma 1

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Le parole dei protagonisti

In attesa di disputare il primo round, la nostra redazione, di recente, ha avuto il piacere ascoltare le voci di due protagonisti della stagione dei cilentani, Francesco Uliano e Christian Nunziante.

I due ex Cavese hanno espresso la propria opinione in merito al prossimo doppio impegno della Gelbison.

NUNZIANTE – «Disputeremo due gare complicate, specialmente al ritorno, in trasferta. Così come noi, anche loro non vivono in un clima sereno, vista la situazione. Messina è una piazza calda, esigente. Di sicuro risulteranno decisive la voglia e la determinazione».

ULIANO – «L’atteggiamento deve essere sicuramente propositivo. Dobbiamo essere affamati, convinti delle nostre qualità. Dovrà essere una battaglia agonistica. Io, dal mio canto, cerco sempre di dare l’esempio ogni domenica e spero di aver inculcato qualcosa anche ai miei compagni di squadra, trovandomi qui da sei anni e dimostrando costantemente di tenere a questa maglia, a questa città».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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