Il Buccino non ci sta e, tramite il suo presidente, l’avv. Gaetano Del Chierico, risponde a quella che ritiene un’ingiustizia subita in favore dell’Agropoli.
Buccino, Del Chierico risponde
La sentenza del CONI ha lasciato più dubbi che certezze. Un giocatore squalificato può ritenersi dunque arruolabile anche se non ha, di fatto, scontato la propria squalifica? È questo il punto sul quale si è sempre dibattuto nella querelle tra Agropoli e Buccino. Una polemica, tra l’altro nata da l’interpretazione di una normativa che non andrebbe interpretata ma solo applicata.
C’era da aspettarselo quindi che la risposta sarebbe stata perentoria là dove si ritiene di aver subito una ingiustizia. Per questa ragione pubblichiamo il comunicato del club volceiano cn le parole del presidente Del Chierico.
L’ASD Buccino Volcei prende atto della decisione del Collegio di Garanzia del CONI e per il tramite del suo presidente preannuncia ricorso al TAR LAZIO.
“La storia non finisce qui e non è una questione sportiva”
Da avvocato ed uomo di legge non posso accettare una decisione illogica ed irrazionale che travisa il dato letterale della norma, discostandosi immotivatamente da un consolidato orientamento giurisprudenziale dell’Alta Corte di Giustizia, piegandosi a valutazioni e logiche di giustizia sostanziale degne dell’ormai scomparsa figura del Giudice Conciliatore.
Davanti al Collegio di Garanzia del CONI “quale Giudice di legittimità” si sarebbe dovuto disquisire di diritto, ratio legis, ermeneutica ed invece si è consumato un misfatto che ha formalizzato una decisione “scontata” anticipata da apparenti incomprensibili festeggiamenti.
È stata assunta una decisione ingiusta che vale come torto fatto ad un’intera comunità.
Sono pronto a percorrere tutte le strade della Giustizia ordinaria per far valere le nostre ragioni.
