A Livorno Breda sostituisce Lucarelli
Il Livorno ha reso noto “di aver di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Roberto Breda”. L’ex allenatore di Perugia, Virtus Entella, Ternana e Latina prende il posto di Cristiano Lucarelli, esonerato ieri.
LA SCHEDA – Ex calciatore, il nuovo tecnico amaranto e’ nato a Treviso il 21 ottobre 1969. Inizia la carriera da giocatore nell’Ospitaletto, poi il salto in A con la Sampdoria e le successive esperienze con Messina, Udinese, Spal, Salernitana, Parma, Genoa, Catania e di nuovo Salernitana, dove appende le scarpe al chiodo nel 2005. Due anni dopo intraprende la carriera di allenatore sulla panchina della Primavera della Reggina dal 2007 fino al febbraio 2010, quando viene promosso alla guida della prima squadra dopo l’esonero del tecnico Ivo Iaconi, centrando la salvezza. Nell’estate dello stesso anno passa alla Salernitana con cui, in Prima Divisione, centra i playoff nonostante la penalizzazione di 5 punti salvo arrendersi in finale al Verona. In B, pero’, Breda ci finisce lo stesso, richiamato dalla Reggina.
Esonerato per far posto a Gregucci e poi richiamato dopo tre mesi, il tecnico veneto chiude la stagione al decimo posto e nel luglio 2012 gli viene affidato il Vicenza, ripescato fra i cadetti. L’esperienza biancorossa si conclude qualche mese dopo con l’esonero, mentre nel settembre 2013 una nuova chance che gli viene offerta dal Latina dove prende il posto di Auteri e conduce la squadra fino ai play-off, perdendo la finale col Cesena. Lascia la panchina ma vi torna nell’ottobre 2014 per sostituire Beretta salvo poi essere esonerato a gennaio con la squadra in zona retrocessione. Riparte, il 27 settembre 2015, dalla Ternana e chiude il campionato al 12° posto. Il 10 giugno 2016 viene nominato nuovo tecnico dell’Entella, ma viene esonerato il 30 aprile 2017. Nella stagione successiva, il 26 ottobre 2017 viene chiamato dal Perugia per sostituire l’esonerato Federico Giunti. L’inizio dell’ex Ternana non e’ semplice, ma la squadra reagisce e trova la marcia giusta anche se a meta’ maggio la societa’ decide di esonerarlo.