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Salernitana senza mordente, anche Candreva alza bandiera

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Nel lunedì di Pasquetta il Bologna di mister Thiago Motta ha accolto allo stadio “Renato Dall’Ara”, la Salernitana del subentrato Stefano Colantuono, valida per la 30ª giornata di campionato della Serie A. Tra i granata Tchaouna e Simy gli unici a giocarsela, delude Candreva.

Pagelle indecorose per la Salernitana

I tre punti avvicinano i felsinei alla Juve, mentre gli uomini di Colantuono ritrovano qualcosa rispetto alle ultime uscite. Risultato pensate e forse ingeneroso. La 30ª giornata nel lunedì di pasquetta per l’ennesima mostra che il vero vincitore è sempre il 12° uomo in campo di marca granata: mille trecento tifosi in trasferta in un giorno di festa per le famiglie, sono un lusso per una squadra ultima in classifica.

Le formazioni

Thiago Motta sorprende ancora con una formazione a sorpresa rispetto alle ultime uscite. Non un turn over ma una mezza rivoluzione che mantiene inalterato il risultato. Il suo 4-1-4-1. Dall’altra parte sorprende Colantuono che riparte da Simy, tra i giocatori meno utilizzati da Liverani.  Il 3-0 finale forse è severo, ma va detto che il tecnico romano mantiene in campo un Candreva ormai privo di qualsiasi motivazione.

Le pagelle dei granata

  • Costil – Non può nulla sul gol da manuale di Riccardo Orsolini al 13′ e alla prodezza balistica di Saelemaekers. Terzo gol arrivato sul finale di partita. 4
  • Pellegrino – Due buone chiusure all’avvio di gara, che vengono subito dimenticate dal doppio vantaggio. Attento sullo svolgimento di gioco ma non può nulla sul resto. 5 – Dal 67′ Vignato – SV
  • Manolas – Subisce un colpo che sembra mandarlo fuori dai giochi. Si riprende ma per chiudere la porta a questo Bologna servirebbe il Manolas d’altri tempi. – Dal 83′ Boateng – SV
  • Bradaric – Colantuono schiera Simy centrale d’attacco per catalizzare tutte le palle alte. Non ne arriva una. 4,5
  • Pierozzi – Dovrebbe limitare Saelemaekers, dovrebbe. 4,5 – Dal 60′ Sambia – Non cambia molto con il francese in campo che entra, suo malgrado, anche sulla terza rete dei rossoblù. 4
  • Basic – Lento che più lento non si può. I Granata ci mettono quindici minuti ad uscire dalla propria metà campo, la squadra gira spesso con una lentezza mostruosa. Ma più semplicemente le due formazioni vanno a velocità diverse e si vede. – Dal 67′ Legowski – Il polacco è più veloce ma i giochi sono ormai fatti. 5
  • Maggiore – Nessuna novità per questo centrocampista che purtroppo esce dal campo ripetendo una prestazione con basso ritmo, scoordinato e mai presente. – Dal 60′ Coulibaly – Maggiore profondità con il maliano, ma la sostanza non cambia poi di molto. 4,5
  • Pirola – Subito in campo dopo il colpo subito in Nazionale. Tra i pochi a salvarsi della retroguardia, anche quando davanti si ritrova Zirkzee. 6
  • Candreva – Prestazione non sufficiente per il nostro capitano che si divora anche il gol del possibile 2-1. Un mezzo voto solo per l’impegno e la dedizione. 4,5
  • Tchaouna – Corre davvero tanto e sembra l’unico a crederci. Meritava un mezzo voto in più per l’impegno, ma macchiato dal giallo per frustrazione. 5,5
  • Simy – Ha la possibilità di pareggiare subito i conti, ma si fa ipnotizzare da Ravaglia alla prima occasione importante. Corre tanto ma non ci crede abbastanza. 5

Stefano Colantuono riesce a trasmettere qualcosa alla squadra in termini di dignità, che era quello che si chiedeva al mister in fase di cambio alla guida tecnica. Il risultato resta in termini di punteggio, invece, resta uguale e resta da chiedersi come mai non abbia sostituito Candreva, peggiore in campo e ben lontano da quel che ci aspettava da lui. 5

Francesco Saggese

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