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L’inchiesta della Procura di Salerno sui biglietti falsi per lo stadio “Arechi”

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La Salernitana tira, anche nel male quando è il caso dei biglietti falsi. La Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Salerno ha rinviato a giudizio tre minorenni, in quanto ritenuti responsabili della produzione, vendita e acquisto dei ticket.

L’inchiesta sui biglietti falsi della Salernitana

Il reato contestato sarebbe riferito alla vendita di biglietti falsi da parte dei tre minori per gli incontri di calcio tra il Cavalluccio e l’Udinese della stagione calcistica 2021-2022SalernitanaRoma campionato 2022-2023.

L’indagine è stata condotta dalla DIGOS, sotto il coordinamento della locale Procura Presso il Tribunale per i Minorenni.

Ecco il contenuto della sentenza

“La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno ha formulato richiesta di Rinvio a Giudizio nei confronti dei minorenni R.F., M.C. e A.S., imputati dei reati di cui agli artt.110, 478, 489, 640 e 648 del Codice Penale perché ritenuti responsabili della produzione, della vendita e dell’acquisto di falsi biglietti per gli incontri di calcio Salernitana-Udinese della stagione 2021/22 e Salernitana-Roma del 2022/23. L’articolata attività investigativa, condotta dalla Digos della locale Questura sotto il diretto coordinamento della locale Procura presso il Tribunale per i Minorenni, ha consentito di individuare i ruoli ascrivibili a ciascuno degli imputati minorenni per i quali è stata avanzata richiesta di rinvio a giudizio.

L’indagine, che vede coinvolti numerosi altri soggetti, le cui posizioni sono tuttora al vaglio dell’autorità giudiziaria, ha avuto origine dai normali controlli operati ai varchi di accesso all’impianto sportivo durante gli incontri di calcio disputati dalla Salernitana. In particolare, durante l’accesso allo stadio Arechi in occasione di calcio Salernitana-Udinese del 22 maggio 2022 e Salernitana-Roma del 14 agosto 2022, numerosi spettatori, nei confronti dei quali la Salernitana ha poi sporto querela, sono stati trovati in possesso di tagliandi d’ingresso rivelatisi falsi ai controlli elettronici ai gate di accesso”.

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