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Canestri sotto l’albero: il 2022 della Serie C Silver

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L’analisi di SalernoSport24 sull’anno solare del basket nella nostra provincia continua con il bilancio della Serie C Silver. Le pagelle delle tre salernitane.

Il bilancio della Serie C Silver di basket

Tra una giornata di festa e l’altra, il nostro giornale stila il bilancio degli ultimi 12 mesi trascorsi sotto canestro: oggi tocca alla Serie C Silver.

Le promozioni di Agropoli e Cava de’ Tirreni hanno rinfoltito la pattuglia delle squadre della provincia di Salerno, rappresentata fino all’ultima primavera dalla sola Cestistica Sarnese.

La società dell’Agro – affiliata alla Virtus Arechi Salerno – ha lanciato diversi ragazzi che sono entrati in pianta stabile non solo nel roster della casa madre (come Capocotta e Peluso), ma hanno addirittura conquistato un posto nel salotto buono del nostro basket: è il caso di Emanuele Caiazza, oggi alla Givova Scafati.

Tutto questo a conferma dell’eccellente lavoro svolto da Enrico Cirillo e dal club del presidente Dolgetta nell’ultimo anno e mezzo. Certo: dopo la qualificazione alla poule promozione nel 2021-2022, il nuovo corso dei giovani granata non era iniziato nel migliore dei modi. Tuttavia, il vento è cambiato proprio nell’ultimo mese grazie alle tre vittorie di fila contro Nola, Ischia e Secondigliano, tutte dirette concorrenti per la salvezza.


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Cava in grande ascesa, Agropoli tra alti e bassi

Fin dall’estate, c’erano grandi aspettative intorno alla Twist Cava de’ Tirreni: un nuovo allenatore (Cusitore al posto di Festinese), un pugno di clienti fissi delle serie minori (Catapano, Erra e Sammartino) e due giocatori molto interessanti come Chirico e Bauduin assi portanti di un gruppo che ha cambiato pelle da una stagione all’altra.

I primi passi non sono stati per nulla esaltanti: tre sconfitte in volata e un’unica vittoria sulla Academy Potenza, la discontinuità come compagna di viaggio. Un paio di mesi nella palude prima della vittoria sulla 2 Gem Caiazzo: il vero punto di svolta del campionato dei metelliani. Che, da quel momento in avanti, non si sono voltati più indietro: altri tre centri di fila, compreso il blitz ad Agropoli appena prima di Natale.

Un tentativo dopo l’altro, dunque, Cusitore ha trovato il giusto mezzo tra il talento dei singoli e la costruzione di un sistema di gioco solido e affidabile. Anche se le battistrada sono ancora lontane, il tempo per risalire la corrente prima dei play-off non manca.

Non meno atteso era il ritorno della Polisportiva Agropoli nel giro che conta del basket campano. L’impatto con la Serie C Silver non è stato però semplice per gli uomini allenati da Alberto Di Concilio – e non poteva essere altrimenti, vista l’età media piuttosto bassa del roster.

Il terzetto formato da Borrelli, Di Mauro e Norci ha innalzato il coefficiente di esperienza dei delfini, che non hanno però trovato la necessaria continuità per stare alla larga dalle zone basse della classifica: al di là della vittoria di peso contro Caiazzo, il rendimento è stato finora troppo altalenante. Vedremo se il nuovo anno porterà i tirrenici su rotte più tranquille.

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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