Al PalaGalvani di Angri il penultimo episodio della finale play-off della Serie C Gold di basket. Primo match a point a disposizione della Diesel Tecnica Sala Consilina.
Basket, Serie C Gold: Angri e Sala Consilina a gara-5
Quarto atto della finale play-off della Serie C Gold di basket.
Una sfida di rara intensità, in cui sono mancate prodezze ed errori, e un verdetto che rispecchia l’equilibrio delle forze in campo: Angri Pallacanestro e Diesel Tecnica Sala Consilina si contenderanno il salto in Serie B nella quinta e decisiva partita della serie, in programma per domenica sera al PalaZingaro.
I grigiorossi hanno prevalso sulla numero 1 del tabellone per 70-69, coronando una poderosa rimonta dal -12 prima di ingaggiare un serratissimo testa a testa con il quintetto del Vallo di Diano.
I primi vagiti della gara tradiscono tensione e nervosismo: Garcia sblocca il tabellone dopo 2′ senza canestri. I padroni di casa alternano le soluzioni dalla distanza (a segno Chirico) e le sortite in area di Daunys e Markovic, portandosi sull’8-5. A questo punto, la Diesel Tecnica punta tutto sulla velocità di esecuzione dei suoi esterni Merlo e Garcia per ribaltare il punteggio per allungare fino al +5. Misolic e Mezzacapo ritoccano lo scarto fino al 10-18.
Con Markovic in difficoltà, Costagliola rinuncia al doppio centro per spostare l’asse del gioco sul perimetro: De Martino ripaga la scelta del suo coach con due triple di fila che portano Angri sul 21-20. Il vantaggio interno, però, svanisce subito: i salesi esplorano con assiduità l’area grigiorossa, segnando punti pesanti con De La Cruz e Gangale. Garcia e Misolic proiettano la Diesel Tecnica oltre la doppia cifra di scarto: 30-40.
Prima la rimonta dei grigiorossi…
Al ritorno sul parquet, la Angri Pallacanestro si scrolla di dosso ansie e timori, alzando il volume della radio sui due lati del campo: De Martino colpisce in egual misura dall’arco e in penetrazione, Daunys riprende il controllo delle operazioni in area (41-44). Merlo approfitta di una distrazione della difesa avversaria per segnare il nuovo +5, ma il centro lituano colleziona falli e tiri liberi, riportando avanti la squadra dell’Agro: 47-46.
Da qui in avanti, la sfida assume i connotati di una regata in cui i due equipaggi non lesinano energie: Markovic ritorna sui suoi standard e replica a Misolic (53-50), De La Cruz segna l’arresto e tiro della parità prima dell’ultimo rilancio dei padroni di casa: De Martino a segno dai 6.75 con un improbabile semigancio, canestro dal mezzo angolo di Markovic, 58-53 all’ultimo riposo.
…poi la sfida punto a punto
Il quintetto ospite prova subito a tornare nella scia dei rivali con i canestri di Raul De La Cruz e Misolic, agguantando infine la parità con l’1/2 in lunetta di Garcia: 60-60. Angri cerca ancora di scappare sull’asse De Martino-Chirico, ma la squadra allenata da Antonio Paternoster azzera ancora le distanze per merito di Merlo: parità a 64.
Il pathos è il filo conduttore degli ultimi 3′ di partita: Chirico si erge a protagonista del nuovo allungo dei grigiorossi, che si spingono fino al +4 grazie a Daunys (68-64). «Non è finita fino a quando non è finita», diceva un vecchio allenatore di baseball. Il saggio non sbaglia mai: Merlo scocca la tripla del -1.
Ultimi 40″: Chirico segna ancora il +3, la Diesel Tecnica è ancora fallosa dall’arco ma trova due punti pesanti con Garcia. I biancoazzurri spendono fallo sul giovane esterno di casa, che dalla lunetta fa 0/2. Sala Consilina ha persino la chance di vincere con Morciano, che tuttavia trova soltanto il secondo ferro. E ora, fuochi d’artificio a Sala Consilina.