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Serie B femminile: Todis Salerno dà scacco matto alla Polisportiva Battipagliese

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La stagione della Serie B femminile di basket vede lo striscione d’arrivo. Polisportiva Battipagliese e Todis Salerno in campo per un posto negli spareggi nazionali.

Basket, B femminile: magnifica Todis, Battipaglia KO

Al PalaZauli di Battipaglia il primo atto della finale play-off della Serie B femminile di basket.

La Todis Salerno si regala una notte da leonessa, superando per 64-71 la Polisportiva Battipagliese, che pure aveva comandato le operazioni per i primi 20′, toccando anche il +13 all’inizio della terza ripresa.

E dire che i precedenti nel corso della stagione davano torto alle granata, sempre sconfitte dal quintetto allenato da Federica Di Pace nei tre incontri giocati tra la prima e la seconda fase.

L’impresa della Todis acquista ancora maggiore rilievo perché la Polisportiva – che ha ingaggiato per la finale Serena Bona e Federica Mazza, entrambe in uscita da Broni dopo la retrocessione in A2 – non perdeva in casa da quasi 7 mesi.

Le padrone di casa muovono subito il punteggio con una tripla di Milani. Sulla ruota della lombarda si portano Logoh e De Feo, che segna prima dall’arco, poi in transizione: 10-4. Al rientro dal time-out, la Todis esce dal torpore grazie a una buona circolazione di palla che libera al tiro De Mitri e Valerio. Risalita fino al -1 (12-11), la Todis trova sulla sua strada proprio le new entries della Polisportiva: 8-0 di parziale, 20-11 alla prima pausa.

Russo allarga ben presto le rotazioni per scuotere la sua truppa, che tuttavia continua a faticare non poco anche quando passa a zona: l’ex di turno Bona brucia la difesa sul primo passo, Dione graffia nel cuore dell’area e allarga le distanze fino al +12: 31-19. Dal canto loro, le salernitane smuovono le acque soltanto a cronometro fermo, complice la difesa aggressiva della PB63, che consolida il vantaggio con Lombardi (da 3) e Logoh. 38-26.

Raggiunto il +13 con un arresto e tiro di Bona, Battipaglia pensa di aver quasi blindato l’1-0 nella serie. E invece, da quel momento in poi, la Todis cambia completamente volto: la difesa individuale manda in confusione le avversarie, costrette a forzare tiri e possessi. Di contro, le granata iniziano a segnare a ripetizione dall’arco con De Mitri e Datsko, portandosi persino avanti sull’asse Orchi-De Mitri. Scala segna sul gong i punti del 46-49.

La Polisportiva prova vanamente a muovere la difesa delle rivali, che concedono solo un ultimo guizzo da 3 a Ilaria Lombardi: 51-50. Il vento è girato – e si vede: il quintetto del capoluogo domina a rimbalzo, collezionando recuperi su recuperi. La crepa si allarga a metà quarto periodo: Valerio cede il testimone a Orchi, che segna in transizione prima di procurarsi il gioco da 3 punti del +10 (53-63).

De Feo e Mazza provano a ritardare la resa, ma senza successo: Opacic sigilla la vittoria con due sortite nel cuore dell’area.

Giovedì prossimo c’è gara-2

La serie si sposta adesso al PalaSilvestri di Matierno per gara-2, in programma per giovedì sera. Se necessaria, la terza e decisiva partita si giocherà sabato 14 al PalaZauli.

Ricordiamo che la vincitrice affronterà nella fase nazionale la Jolly Livorno, che ha prevalso nel torneo cadetto di Umbria e Toscana.


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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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