Agropoli chiude in testa la stagione regolare di B femminile

Alla vigilia della fase a orologio, che definirà la composizione delle griglie play-off e play-out, uno sguardo all’ultima giornata della Serie B femminile di basket.

La 22ª giornata della Serie B femminile di basket

Ultimo turno della stagione regolare nella Serie B femminile di basket.

Il New Basket Agropoli si è assicurato il primato al termine della prima parte del campionato con il successo esterno sul New CAP Marigliano per 45-78.

Le napoletane prendono subito slancio con un gioco da 3 punti di Doriano e un canestro di Caso, portandosi sul 5-2. L’inseguimento delle tirreniche non dura molto: Seka confeziona il primo vantaggio esterno della serata (5-6), confermato subito dopo da Milani. Tuttavia, Marigliano resta brillantemente in corsa grazie all’ucraina Suhak, pericolosa non soltanto dalle parti del ferro, ma anche dalla distanza: New CAP di nuovo avanti sul 13-11.

Le ragazze allenate da Federica Di Pace durano non poca fatica per sfondare: Federica Chiovato cancella il 2/2 dalla lunetta di Doriano e, con la complicità di Seka, confeziona il momentaneo +3 (15-18). La pivot ivoriana lascia il segno anche a ridosso della sirena, assistita ancora dalla maggiore delle sorelle pugliesi: 16-22 al primo riposo.

La squadra-satellite della OMEPS Battipaglia pesca risposte più che incoraggianti dalla panchina: Mastursi e Benedetta Chiovato sprintano fino al +10 (18-28). Tuttavia, le percentuali in calo impediscono alle tirreniche di andare definitivamente in fuga. Se è per questo, neppure le padrone di casa riescono a sollevare più di tanto il bilancio. Eppure, la buona verve di Suhak assicura un più che dignitoso -7 a metà corsa: 25-32.

La differenza di valori tra i due quintetti emerge limpidamente al rientro sul parquet: Milani inaugura il parziale di 0-11 che proietta il New Basket Agropoli sul +18 (25-43), a cui concorre anche una brillante Seka. Gli sforzi di Suhak sono generosi ma vani: il tabellone condanna Marigliano ancor prima dell’ultimo intervallo, a cui le pink girls si presentano con 23 punti di margine grazie alle marcature in uscita dalla panchina di Mastursi e Cavallo.

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Salerno festeggia la Coppa con un successo, Angri sconfitta in casa

Doveva essere una passerella per il fresco successo in Coppa Campania. E invece, al di là dell’ampio scarto registrato dal segnapunti (63-42), la Nasce Un Sorriso Salerno ha dovuto impegnarsi non poco per vincere la resistenza di una buona NWB Casalnuovo.

Nei primi minuti di gioco, le padrone di casa – che hanno peraltro dovuto rinunciare a Jamal Eddine e Valerio, rimasta a bordo parquet dopo aver giocato sul dolore la sfida con Ariano Irpino – subiscono l’iniziativa delle napoletane, che si portano addirittura avanti grazie ai canestri di Gesuele e Federica Esposito.

Le granata del capoluogo, però, non restano a guardare: Scala è la protagonista del primo break della serata, con il quale la Nasce Un Sorriso sfonda la soglia della doppia cifra di margine (16-6). Tuttavia, le ospiti ritoccano lo scarto con i punti a fine quarto di Prete e Fabiana Esposito: 17-11.

Nasce Un Sorriso al galoppo nel secondo quarto: Orchi e Dione provano ad assestare la prima spallata alla partita con i canestri del momentaneo 22-11. Arrampicatosi fino al +14 (26-12) grazie a De Mitri, il quintetto allenato da Aldo Russo perde brillantezza e lucidità in attacco, concedendo alla NWB l’opportunità di risalire in parte la corrente con un canestro dall’arco di Gesuele. 27-17.

Qualche brivido sulla schiena dopo il -7 segnato da Fabiana Esposito al via della terza ripresa. Tuttavia, le salernitane si rimettono in carreggiata con un corposo parziale inaugurato da Lucchesini e sigillato da Scolpini. Il nuovo -14 (36-22), però, non scoraggia Casalnuovo, che asseconda la buona verve delle sorelle Esposito per rialzarsi fino al 44-33 maturato all’ultima pausa.

Seppure in pieno controllo del punteggio, la Nasce Un Sorriso fatica un po’ più del dovuto per tagliare la corda: Orchi scava la breccia con le sue accelerazioni, Lucchesini e De Mitri impongono la resa alle napoletane poco oltre la metà del quarto periodo.

Una delle più belle prestazioni della stagione non è bastata alla Angri Pallacanestro per conquistare una vittoria d’autore: le grigiorosse dell’Agro sono state sconfitte per 60-72 da una Ferraro Group Ariano Irpino senz’altro avvilita dall’epilogo della Final Four organizzata in casa.

Non a caso, la squadra guidata in panchina da Francesco Iannone parte con il piede giusto: il 5-1 iniziale porta le firme di Sapienza e Iuliano, quest’ultima a segno dalla grande distanza. Serve un gioco da 3 punti dell’intoccabile Moretti per smuovere le acque intorno alle irpine, che trovano anche il primo vantaggio della serata con un altro 2+1 di Guilavogui.

Pur giocandosela a viso aperto contro una squadra di livello superiore, Angri perde contatto dalle rivali già a metà quarto: Ferraretti piazza un nuovo canestro e fallo, Guilavogui banchetta in mezzo all’area e timbra il +11 (11-22). La macchina da canestri non smette di funzionare neppure quando Bellizzi concede un po’ di riposo alla sua leader: ancora Ferraretti a segno per il +14, poi cancellato da Sicignano allo scadere. 17-28.

L’ottima prestazione del capitano grigiorosso dà coraggio alle salernitane, che non riesce tuttavia a frenare la verve di Ferraretti e Guilavogui: la francese affonda un colpo dietro l’altro nel finale di tempo, sigillando il 31-45 con cui si chiudono i primi 20′ di gioco.

Quando sembra profilarsi un’altra serata fitta di ombre, ecco la reazione delle padrone di casa: precipitato anche a -16 dopo i primi scambi di fioretto del terzo quarto, il quintetto dell’Agro si lancia in una rimonta generosa avviata da Iuliano e proseguita sull’asse Falino-Capriati: parziale di 19-4 sigillato da una tripla dell’ex giocatrice di Salerno, che si ripete anche con il gioco da 3 punti del sorpasso sul 53-51.

A due passi dalla sirena, però, Angri spende fallo su un tiro da 3 di Moretti: la cannoniera transitata anche per i parquet della A1 piazza il 3/3 che riporta avanti la Ferraro Group sul 53-54.

Le angresi replicano con Sicignano all’unico canestro della serata di Albanese, ma non possono nulla contro un’ispiratissima Emanuela Moretti: tre canestri dall’arco e un 2/2 in lunetta spingono Ariano verso il traguardo. Benché provate dalla lunga rincorsa alle battistrada, le grigiorosse lottano fino all’ultimo con un’encomiabile Sapienza.