Tempo di semifinali play-off nella Serie A2 femminile di basket. La OMEPS Battipaglia in casa della Cestistica Spezzina per il primo capitolo della serie.
Le semifinali play-off della Serie A2 femminile di basket
Gara-1 delle semifinali play-off nella Serie A2 femminile di basket.
Una prestazione impeccabile nel momento della verità: la OMEPS Battipaglia ribalta in suo favore il vantaggio del fattore campo, superando la Cestistica Spezzina per 61-69. Pertanto, le biancoarancio conquisterebbero la finale se dovessero vincere mercoledì sera al PalaZauli.
Guzzoni ribatte al primo centro di Potolicchio, poi Milani mette a segno il gioco da 3 punti del momentaneo 3-6. OMEPS abbastanza precipitosa in attacco e fin troppo sbottonata in difesa: Zolfanelli ristabilisce la parità (8-8) dall’arco, Castellani e Templari allungano fino al +4.
Riordinate le idee con il debutto di Castelli, l’attacco delle biancoarancio comincia a girare con maggiore continuità: Ferrari ribalta il punteggio in penetrazione, Potolicchio sistema la mira dalla distanza per il momentaneo +5 esterno: 12-17. La disparità di forze in area – accentuata dall’ingresso di Alford – costringe la Spezzina a cercare insistentemente il tiro pesante: Templari si distingue dalle compagne con la tripla del 18-21.
Attacchi poco ispirati nei primi 5′ del secondo quarto: le liguri muovono il punteggio soltanto dalla lunetta, il quintetto della Piana allunga con un altro piazzato di Potolicchio. Toccato il +7 (19-26) grazie a Milani, Battipaglia perde ritmo e intensità in territorio spezzino. Benché le avversarie non facciano meglio, le padrone di casa riprendono quota dalla linea dei liberi: 5/6 a fine quarto, sostanziale equilibrio dopo 20′ di gioco. 26-27.
Spezzina più brillante al rientro sul parquet: Colognesi si prende la rivincita su Cutrupi – schierata da Maslarinos al posto di Alford dopo il terzo fallo – Castellani prende la mira da 3 per il nuovo sorpasso sul 31-29. Squadre più sciolte, spettacolo all’altezza di una semifinale play-off: Ferrari non si accontenta di migliorare le sue già abbondanti cifre, ma recapita assist sotto canestro a Cutrupi e Crudo. 35-38, time-out obbligato per Corsolini.
Nonostante le percentuali piuttosto modeste con i piedi dietro l’arco, la Cestistica torna ad affiancare le salernitane (38-38) grazie a Guzzoni. Tuttavia, si tratta di un guizzo isolato: Ferrari mette ancora in imbarazzo la difesa di casa e – con la complicità di una solida Cutrupi – varca la soglia della doppia cifra di scarto (38-48). Assorbito l’urto, la Spezzina guadagna terreno nel finale sull’asse Castellani-Zolfanelli: 6 punti da recuperare.
Il testa a testa diventa realtà quando Corsolini schiera nel cuore dell’area la possente Pini, a cui Maslarinos contrappone una Alford in bilico dopo la quarta penalità. La circolazione sul perimetro è la chiave della nuova rimonta bianconera: Zolfanelli si ripete dall’arco, Castellani – rientrata sul parquet dopo un piccolo infortunio nella seconda ripresa – prepara il riaggancio, che si concretizza dopo il 2/2 di N’Guessan. 50-50.
Tuttavia, la OMEPS esce rafforzata dalla tempesta, giocando in maniera più equilibrata sui due lati del campo: Potolicchio riprende confidenza con il tiro pesante, Seka punisce le cattive rotazioni difensive delle avversarie, segnando il canestro del 52-55. Dal canto suo, il quintetto di casa muove bene la difesa, ma non è assistito dalla precisione: errori su errori che peseranno nella volata finale.
Di contro, Battipaglia impone la sua personalità, sfruttando nel migliore dei modi il bonus per macinare punti: il 5/6 iscritto a bilancio da Crudo e Milani proietta le salernitane sul 56-64 con poco più di 2′ da giocare. Senza un adeguato piano B, la Spezzina insiste con il tiro da 3, passando all’incasso soltanto con Zolfanelli a pochi secondi dalla fine. Tutto inutile, però: Potolicchio e Ferrari sigillano il blitz a cronometro fermo.
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Le date delle semifinali
Gara-1: 7/5; gara-2: 10/5 (a Battipaglia) – 14/5 (a Firenze); eventuale gara-3: 14/5 (a La Spezia) – 17/5 (a Empoli).
