Quarta giornata di gare a Saint-Quentin-en-Yvelines, il velodromo che ospiterà fino a domenica le gare olimpiche di ciclismo su pista. Le cicliste di origini salernitane Miriam Vece ed Elisa Balsamo attese nella velocità e nella madison.
Elisa Balsamo e Miriam Vece a Parigi 2024
Pomeriggio senza sussulti per Miriam Vece ai Giochi olimpici di Parigi: la 27enne cremasca eliminata dal torneo della velocità.
Dopo aver concluso l’eliminatoria al 16° posto (10″560, mezzo secondo di ritardo dalla tedesca Lea Friedrich, che ha peraltro stabilito il nuovo record del mondo), Vece ha sfidato nei 32/mi di finale la neozelandese Shaane Fulton. Il testa a testa con la pistard oceanica, però, non ha avuto storia: la 27enne dell’Esercito non riesce neppure a insidiare l’avversaria, che vince per distacco e si qualifica così per il 2° turno.
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Una sola possibilità per restare in corsa: vincere la sessione di ripescaggio. Opposta alla belga Julie Nicolaes e alla messicana Daniela Gaxiola, Vece sceglie di correre a ruota della centroamericana, che affronta in testa l’ultimo giro. In vista dell’ultima curva, la ciclista lombarda di natali salernitani – entrambi i genitori provengono da Oliveto Citra – prova a passare all’esterno, riesce ad affiancare Gaxiola ma viene battuta per un’inezia: 4 millesimi di secondo.
Termina così la prima avventura olimpica dell’azzurra, che ha avuto l’innegabile merito – condiviso con Sara Fiorin – di riportare il movimento della velocità femminile ai Giochi dopo 36 anni di assenza. In ogni caso, era lecito attendersi qualcosa in più da Vece, che avrebbe potuto tranquillamente puntare alla semifinale nel keirin, la specialità più congeniale alle sue caratteristiche.
La piemontese di origini cilentane sostituita nella madison d’oro
A pochi minuti dal via dell’americana, il commissario tecnico Marco Villa ha deciso di sostituire Elisa Balsamo – ancora alle prese con gli acciacchi che ne hanno rallentato la preparazione in vista della trasferta parigina – con Chiara Consonni. E il cambio si è rivelato propizio: la 25enne bergamasca, in coppia con la toscana Vittoria Guazzini, ha conquistato la medaglia d’oro al termine di una gara coraggiosa, nella quale le italiane – dopo aver accumulato 7 punti nei primi due sprint – hanno atteso il momento giusto per guadagnare un giro sulla concorrenza e arrampicarsi in cima alla classifica.
Certo: l’esclusione dalla madison avrà suscitato un certo rammarico nel cuore della cuneese, che ha assistito a bordo pista al trionfo delle compagne di Nazionale. D’altra parte, però, Consonni ha dimostrato con i fatti di essere arrivata in condizioni decisamente migliori alla settimana delle gare in pista. Pertanto, le recriminazioni non possono che restare sullo sfondo di un trionfo per certi versi inaspettato.