Siamo a gennaio 2019 e dopo la prima gara del girone di ritorno del campionato cadetto l’unica cosa certa, in casa granata, è l’assoluta certezza che il reparto offensivo della Salernitana non solo non decolla ma è ancora a secco di marcature. Cambia il mister, cambiano i moduli e cambiano gli uomini in avanti ma non cambia lo zero sul curriculum delle marcature di Milan Djuric, colui che doveva essere, insieme al gambiano Jallow, la punta di diamante del reparto offensivo granata. Certo, lo sapevamo tutti che il bosniaco non fosse un marcatore da doppia cifra ma almeno si attendeva un contributo forte per i compagni di reparto. Invece fino ad ora le aspettative sono state deluse. Neanche la sua forza fisica sembra più quella di una volta, spesso lento e macchinoso, troppo lontano dai metri utili per creare azioni pericolose, e lontano ricordo sono anche le spizzate per i compagni di reparto. Certo non è solo colpa sua visto che neanche il resto ha uno score di segnature molto alto. Jallow ad esempio, per ora, dall’estate ad oggi, ha perso più aerei per tornare in Italia che reti segnate: unica marcatura, seppur importante per i tre punti, è quella messa a segno nella gara casalinga con il Verona. Colpa del modulo di gioco? Si è provato nell’ultima gara disputata a Palermo ad inserirlo come punta centrale, del resto così a Cesena è riuscito ad arrivare a quota 11 marcature, ma anche questa prova è fallita. Nessuna rete e neanche azioni degne di nota. Del resto è difficile segnare giocando spalle alla porta. Su Vuletich poco da dire visto il minutaggio fino ad ora effettuato. Troppo poco per esser determinante. Unico fino ad ora, anche se con alti e bassi, ad aver mosso il tabellino dei marcatori granata è Riccardo Bocalon. Certo, solo cinque marcature sono poche anche per lui. Unica “fortuna” della Salernitana ad oggi è poter contare anche su altri uomini che riescono ad inserirsi e fare male ai reparti difensivi altrui. Su tutti spicca il difensore Tiago Casasola che con l’ultima marcatura con il Palermo si è portato a quota quattro reti, risultando il “bomber difensivo” del campionato cadetto. Meglio di lui ha fatto solo Mancini dell’Atalanta in serie A che con la rete odierna si è portato a quota cinque. A tre marcature segue, in casa salernitana, il centrocampista Di Tacchio; due invece le marcature per Rosina, Vitale e Pucino, una a testa per gli Anderson, Mazzarani e Castiglia. Viste quindi le difficoltà degli attaccanti a disposizione di mister Gregucci bisognerebbe davvero trovare in questa fase di mercato il bomber che possa davvero fare la differenza ed aiutare il reparto avanzato granata. Nomi tanti, quelli fatti fino ad ora, ma nessuno ad oggi ancora in dirittura d’arrivo. Si continuerà a sperare e sognare, come dichiarato dal ds Fabiani, nello sblocco e nelle marcature degli attaccanti in rosa sperando che, fin quando non accadrà, a segnare e regalare punti ai granata siano i vari difensori? Scopriremo il destino del nostro reparto avanzato nelle prossime gare di campionato.