L’Atletico Eboli, dopo la vittoria del campionato di Terza Caetgoria del passato campionato, era impegnato nel torneo di Prima. La squadra del tecnico Mario Vignola, inserita nel gruppo F, dopo una partenza timida ha inanellato una seria di risultati utili consecutivi che hanno permesso al team che gioca le proprie gare interne al “Dirceau” di prendersi la vetta del girone. Cosi per il club caro al presidente Vincenzo Orilio si sono aperte le porte della Promozione. Abbiamo raggiunto il co-presidente Marco Vuocolo per una breve intervista su passato presente e futuro del team capitanato da Antonio Pirozzi.
Dopo la vittoria del campionato di Terza l’Atletico Eboli iniziato il torneo di Prima Categoria con grosse ambizioni. Puntavate al salto diretto in Promozione?
“Sicuramente le nostre intenzioni, fin da subito, sono state sempre quelle di vincere il campionato. Sia quest’anno che nel passato campionato, infatti, abbiamo allestito una rosa con calciatori di categorie superiori“.
Nel vostro girone ci sono state alcune squadre ostiche che vi hanno tenuto testa. Che campionato è stato?
“Una corsa a tre che ha visto noi, la Poseidon e il Sassano contendersi il primato. Campionato equilibrato fino agli scontri diretti. Poi, nello spazio di 2 settimane, vincendo a Capaccio contro la Poseidon e a Sassano, il campionato ha avuto la sua direzione. Inoltre nelle prime 8 giornate abbiamo affrontato tutte le prime 7 classificate, mentre le nostri concorrenti ancora dovevano incrociarsi“.
Il primo posto ottenuto sino alla cristallizzazione della classifica ha permesso all’Atletico Eboli di vincere il girone. A chi vanno dati i meriti maggiori?
“Nonostante la cristallizzazione, tornando al discorso precedente, volevo ricordare che abbiamo ottenuto in 15 partite,14 vittorie e un pareggio a testimonianza della nostra forza. La nostra fortuna è stata quella di aver strutturato un gruppo non solo di calciatori, ma di uomini veri con dei valori. II nostro staff tecnico formato dai vari Vignola, Mastrangelo e Santimone ha saputo tirar fuori tutte le qualità di ogni singolo e metterle insieme.
Volevo ringraziare anche tutto lo staff societario, che ha permesso anch’essi di risaltare tutte queste qualità, umane e calcistiche“.
State già pensando al futuro? Ripartirete dai tecnici Vignola e Mastrangelo e da buona parte della rosa di quest’anno?
“Credo sia prematuro parlare di nomi. In questo momento ci godiamo questa vittoria, poi dopo l’ufficialità inizieremo a gettare le basi per il campionato di Promozione“.
In città è tornato l’entusiasmo attorno alla squadra?
“Parlare di entusiasmo ora, con un periodo difficile come quello che abbiamo vissuto, non è facile. Siamo sicuri che l’entusiamso salirà di anno in anno, di pari passo con le categorie che affronteremo. Sicuramente il loro sostegno è importantissimo, e quest’anno ci aspettiamo molto dai nostri tifosi”
Dove può arrivare l’Atletico Eboli il prossimo anno? Che obiettivi vi date?
“Il nostro primo passo sarà quello di riportare la denominazione che la città di Eboli ha sempre avuto, sostenuto e che merita, ovvero Ebolitana 1925. Sicuramente il fatto che in 2 anni siamo riusciti a riportare l’Ebolitana 1925 in Promozione è motivo di orgoglio. Abbiamo rispettato i nostri obiettivi fin qui, a fine mese ci incontreremo tutti i soci tutti gli sponsor per tracciare una prima linea del prossimo campionato. Volevo ringraziare tutti gli sponsor, tutti i soci, i nostri tifosi e il sindaco di Eboli Massimo Cariello che è parte integrante di questo progetto nato 2 anni fa“.
