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Salernitana, Samuele Olivi: “Salerno per me è stata una seconda casa”

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Intervista a Samuele Olivi ex difensore di Ascoli e Salernitana, match previsto per sabato alle 14 valida per la 24ª giornata di Serie B.

Olivi e la Salernitana, ricordi indelebili

Samuele Olivi, ex difensore dei granata e dell’Ascoli prossime avversarie del campionato attuale, ricordi indissolubili per il romagnolo classe 1980. È tra i calciatori della Salernitana con oltre cento presenze, raccolte in cinque anni all’ombra dell’Arechi.

Anni importanti per Olivi in quel di Salerno, cinque anni appunto, di cui uno in prestito proprio con l’Ascoli. Uno dei colpi migliori agli inizi degli anni 2000 sotto la guida dell’ex patron Aliberti.

Quali sono i ricordi del periodo in prestito dalla Salernitana all’Ascoli nel 2002-2003, e quelli legati ai quattro anni trascorsi a Salerno?

«I ricordi sono tantissimi. Salerno per me è stata una seconda casa, mi ha fatto crescere come giocatore ma soprattutto come uomo. Ringrazio la gente perché quando sono arrivato lì ero praticamente un bambino e mi hanno accompagnato nella mia crescita di vita. Di quell’anno mi è dispiaciuto perché sono passato all’Ascoli quando c’era Zeman in panchina, volevo rimanere a Salerno e giocarmi tutte le mie carte. Poi sono ritornato ma le cose non erano messe tanto bene».

I successi arrivati a San Marino con il La Favorita e l’esordio nei turni di qualificazione di Champions League.

«Ora gioco nei Libertas, sempre a San Marino, una squadra di Serie A. Quando ero nella squadra La Favorita ho vissuto emozioni che non capitano sempre. Giocare in Champions League per un calciatore e sentire quella “canzoncina” è una cosa molto emozionante che auguro a qualsiasi ragazzo. Io mi diverto a giocare e, fin quando le gambe vanno e funzionano bene, cerchiamo di andare avanti. La passione per il calcio non manca mai».

Stai seguendo la Serie B attuale e la Salernitana di Castori?

«Seguo il campionato di Serie B. Ho giocato tanti anni in serie cadetta, conosco anche l’allenatore Castori ed è un tecnico che ha una marcia in più. So che la Salernitana viene da risultati altalenanti, hanno bisogno di una vittoria che li ricarichi. La Serie B è molto difficile e ogni anno lo dimostra, ma è anche molto bella. Mi auguro che la Salernitana si possa ritagliare uno spazio importante».


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Islay Avella
Islay Avella
Ciao mi chiamo Aila Avella e faccio parte della famiglia di Salernosport24 dal 2019. Da sempre appassionata di giornalismo, la curiosità e il sapere sono le basi per un lavoro etico. Tifosa da sempre della Salernitana, squadra della mia città.

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