Le probabili formazioni di Ascoli-Salernitana. Cinque squalificati e scelte quasi obbligate per Gian Piero Ventura, orientato a schierare i suoi con il 3-5-1-1.
Ascoli-Salernitana: come arrivano le due formazioni
Tutto pronto per la gara di questa sera allo stadio “Del Duca” tra Ascoli e Salernitana. Un match di fondamentale importanza per entrambe le compagini, a caccia spasmodica di punti per i rispettivi obiettivi. I padroni di casa, dopo un periodo di profonda crisi di identità e risultati, sono tornati alla vittoria nello scontro diretto contro il Cosenza al “San Vito-Marulla”. Un successo che mancava ai bianconeri dal 1° febbraio, e che ha ridato nuovo slancio agli uomini di Dionigi, infondendo fiducia nel raggiungimento della salvezza diretta, distante al momento di una sola lunghezza. La Salernitana, dal canto suo, è reduce dalla convincente vittoria, tutta cuore ed attributi, nel derby contro le “Vespe”. Sfatato il tabù post lockdown, la “Banda Ventura”, per raggiungere “un posto al sole”, dovrà necessariamente dare la sterzata finale al suo campionato nelle restanti sei partite. Questa sera, dunque, la Salernitana è chiamata ad una particolare prova di carattere. Una prova che, specialmente lontano dalle mura amiche, ha spesso e volentieri miseramente fallito.
I granata
Gian Piero Ventura, oltre al lungodegente Mantovani, dovrà fare a meno, per squalifica, di cinque pedine fondamentali del suo scacchiere tattico. Fuori Lombardi, che sconterà il secondo turno di squalifica dopo la sciocca espulsione rimediata contro la Cremonese, insieme ad Aya, Dziczek, Maistro e Jallow. L’ex CT della Nazionale è orientato a schierare i suoi con un più accorto 3-5-1-1. Davanti a Micai, il terzetto difensivo sarà composto da Karo, Migliorini e Jaroszynski, che stringe i denti dopo la botta alla schiena rimediata nell’ultima gara. Sulle fasce, spazio a Cicerelli a destra, al rientro dopo l’infortunio, e Curcio a sinistra. A centrocampo, in mezzo capitan Di Tacchio, con Akpa Akpro e Kiyine interni. Davanti, Leonardo Capezzi a supporto dell’unica punta Milan Djuric. Occhio, però, ad un inserimento dal primo minuto di Giannetti in luogo dell’ex Albacete. Scelta che, a quel punto, comporterebbe il ritorno al classico 3-5-2. Solo panchina per Cedric Gondo, fermato in settimana da un affaticamento muscolare.
L’Ascoli
Mister Dionigi non potrà contare sugli squalificati Brlek e Gravillon e sugli infortunati Andreoni, Rosseti e Beretta. L’ex attaccante, tra le altre, di Reggina e Napoli, quasi sicuramente riproporrà il 3-4-2-1. In porta Leali. In difesa Ferigra, in vantaggio su Valentini, Brosco e Ranieri. Sulle corsie laterali, Padoin e Sernicola. In mezzo, il rientrante Cavion e Petrucci, in leggero vantaggio su Eramo e Troiano. Sulla trequarti Morosini e Ninkovic a supporto del centravanti Trotta, che dovrebbe partire dall’inizio al posto di uno Scamacca non al meglio dopo l’affaticamento agli adduttori accusato nel secondo tempo della gara di Cosenza.
ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Padoin, Cavion, Petrucci, Sernicola; Morosini, Ninkovic; Trotta. A disposizione: Marchegiani, Novi, Valentini, Pucino, De Alcantara, Maurizii, Troiano, Piccinocchi, Eramo, Costa Pinto, Matos, Scamacca. Allenatore: Dionigi
SALERNITANA (3-5-1-1): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli, Akpa Apro, Di Tacchio, Kiyine, Curcio; Capezzi; Djuric. A disposizione: Russo, Vannucchi, Billong, Galeotafiore, Heurtaux, Lopez, Giannetti, Cerci, Gondo, Iannone. Allenatore: Ventura
