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Ore di ansia per Silvio Berlusconi: ecco le sue condizioni di salute

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Nella giornata di ieri l’ex Presidente del Consiglio e del Milan, Silvio Berlusconi, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano. Le notizie riguardanti le sue condizioni di salute si susseguono ora dopo ora. Vediamo quali sono le attuali condizioni dell’ex premier italiano.

Silvio Berlusconi: soffrirebbe di leucemia

Aggiornamento ore 12:30: Silvio Berlusconi ha iniziato le sedute di chemioterapia

Dalle prime notizie che circolavano nella giornata di ieri, era stato detto che Silvio Berlusconi fosse stato ricoverato nella nota clinica di Milano, per problemi cardiologici, ma il premier in realtà soffrirebbe di una forma di leucemia, che gli sarebbe stata diagnosticata recentemente. Sarebbe quindi stato sottoposto alle prime terapie. Non c’è alcuna conferma ufficiale, ma le fonti dell’ospedale parlano di “gravi problemi ematici”.

Berlusconi ha trascorso la prima notte di ricovero in ospedale e le sue condizioni sarebbero stazionarie. Si trova attualmente in terapia intensiva perché si possa ristabilire una corretta ossigenazione del sangue. La carenza di ossigeno avrebbe messo sotto stress sia il sistema cardiovascolare che quello respiratorio. L’ex premier avrebbe avuto un forte affaticamento respiratorio prima del suo ingresso in ospedale, mentre si trovava nella sua villa di Arcore. Si attende il primo bollettino medico ufficiale nella giornata di oggi. Ad aggiornare sulle sue condizioni di salute potrebbe essere proprio Alberto Zangrillo il medico personale e responsabile del reparto di Terapia Intensiva del San Raffaele.

La carriera dell’ex premier

Il nome di Silvio Berlusconi non è noto solo alla politica ma anche al mondo del calcio. Berlusconi nasce a Milano il 29 settembre del 1936 diventa imprenditore, fonda il partito di Forza Italia, diventando due volte Capo del Governo e dirigente sportivo del Milan. Egli aveva rilevato da Giuseppe Farina nel marzo del 1986 la società rossonera sull’orlo del fallimento.

Grazie alla sue brillanti intuizioni è diventato il presidente più vincente della storia del Milan. Ha rimpiazzato a 5 giornate dal termine, l’allenatore Nils Liedholm, con Fabio Capello grazie al quale i rossoneri conquistano la qualificazione per la Coppa UEFA. Ingaggia il tecnico del Parma, Arrigo Sacchi, grazie al quale il Milan diventa Campione d’Italia nel 1988 e d’ Europa nel 1989 e 1990. Nel 1991 Berlusconi sostituisce Sacchi con Capello e arrivano ben tre scudetti consecutivi. Oltre al lavoro di dirigente sportivo Berlusconi entra anche in politica e durante la sua Presidenza al Consiglio dei Ministri, il Milan vince sei campionati italiani, quattro Supercoppe italiane, quattro Coppe dei Campioni tre Supercoppe Europee e due coppe intercontinentali.

…Luci ed ombre

Accanto alla brillante carriera dirigente sportivo e di abile politico, ci sono anche però anche delle ombre poiché Berlusconi è stato di frequente sottoposto ad indagini dalla procura. I procedimenti giudiziari a cui è stato sottoposto l’ex premier sono diversi. Uno si è concluso con una sentenza di condanna passata in giudicato, altri invece sono stati archiviati in fase di indagine.

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