L’ex presidente della Salernitana, Aniello Aliberti, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo dell’attuale situazione granata, soffermandosi su alcuni punti salienti
Aniello Aliberti a Radio Punto Nuovo
L’ex presidente granata è intervenuto nel corso di Punto Nuovo Sport Show. Nel corso della trasmissione, ha parlato di Salernitana e non solo. Spazio anche per il calciomercato e per il Napoli.
L’ex dirigente granata, però, si è soffermato sui punti più caldi dell’odierna situazione dei campani. Si parla di Walter Sabatini, Morgan De Sanctis e non solo. La conversazione si sviluppa su più binari.
Le dichiarazioni
Qui di seguito ecco le dichiarazioni dell’ex presidente della Salernitana a Radio Punto Nuovo: «La Salernitana deve difendere la Serie A a tutti i costi e per fortuna c’è una società che ha le spalle larghe e che economicamente può allestire una squadra che può fare un campionato tranquillo. Ambire a qualcosina in più della salvezza? Servono anni, Iervolino dovrà investire oggi per poi moltiplicare il valore della squadra e creare un ambiente come visto a Bergamo con l’Atalanta.
Serve programmazione, non si può costruire sui colpi di fortuna. Gli stessi colpi di fortuna che hanno portato la Salernitana a restare in Serie A: adesso va difesa e bisogna alzare l’asticella. De Sanctis? Non lo conosco, non emetto giudizi. Sabatini invece lo conosco: una persona perbene, che il calcio lo conosce come pochi. Ha allestito un organico che gli ha consentito anche di salvarsi. Senza la costruzione di Sabatini non si sarebbe mai salvata. Io lo avrei trattenuto, ma ognuno fa le sue scelte a casa propria»