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Il doppio ex Andrea Rossi in ESCLUSIVA a SalernoSport24

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Andrea Rossi: “Ammirato la tifoseria più bella d’Italia”

Nemmeno ventenne debutta in serie A con la maglia del Siena e nella stessa estate con la Juventus partecipa alla tournée estiva prima di tornare definitivamente in toscana. Parliamo di Andrea Rossi, il difensore che ha vestito tre anni fa la casacca granata e successivamente quella del Brescia, prossima avversaria della formazione guidata da Colantuono. Noi di SalernoSport24 lo abbiamo contattato scoprendo il suo amore per la tifoseria granata e il perché del suo addio al calcio.

Ciao Andrea e grazie per la disponibilità. Un periodo a Salerno non del tutto semplice e una breve parentesi successiva a Brescia, che ricordi hai di queste esperienze?

“Ciao a voi tutti e grazie. Ho dei ricordi molto belli di Salerno e della Salernitana. Anche se è stata una annata travagliata ho conosciuto ed ammirato la tifoseria più bella d’Italia. Salerno poi è uno dei posti più belli in cui ho vissuto. Tornerò a Salerno a fine maggio per il matrimonio di un mio caro amico conosciuto proprio in quella stagione. Di Brescia non posso dire altrettanto perché mi sono trovato male, in una società gestita altrettanto male, ed infatti ci sono rimasto solo sei mesi”.

Hai qualche aneddoto particolare che ricordi con più piacere della tua breve esperienza in granata?

“Di aneddoti di quella stagione ne avrei tanti, ma la coreografia della curva in Salernitana-Bari mi ha lasciato senza parole, ho anche il poster a casa. Ho giocato in tanti stadi importanti, a San Siro, Olimpico, San Paolo, ma la curva sud Siberiano non ha eguali in Italia”.

Cosa pensi della società granata?

“La società è gestita molto bene dal duo Lotito-Mezzaroma e soprattutto dal direttore Fabiani che è una vecchia volpe del Mondo calcistico”.

Dove può arrivare la formazione guidata da Colantuono e chi invece vedi favorita alla conquista della massima serie?

“La Salernitana farà i play-off sicuramente. Per la promozione diretta dico Benevento e Verona e aggiungo il Palermo perché sono le più attrezzate ma occhio a Lecce, Pescara e Salernitana che sono mine vaganti”.

Cosa fa differenza nel campionato cadetto per effettuarlo al meglio?

“In serie B è la compattezza del gruppo che alla lunga fa la differenza”.

Dopo Salerno sei passato da Brescia, Terni, Pescara e Teramo ma nelle ultime due senza giocare per poi perdere le tue tracce dal terreno di gioco. Cosa è accaduto e cosa fai oggi?

“Ho dovuto lasciare il calcio per un problema all’anca destra che non mi permetteva più di correre. Purtroppo ho dovuto mollare. Adesso ho una azienda con mia moglie e stiamo cercando di crearci un futuro. In estate però farò il corso da direttore sportivo”.

Salernitana-Brescia, che incontro prevedi?

“Sarà una partita scoppiettante. I due organici sono di gran valore e visto il tutto per me ci saranno anche tanti gol”.

Sei stato compagno di Alfredo Donnarumma che da quando ha lasciato Salerno è nuovamente esploso. Come mai questa differenza di prestazioni? 

“Alfredo a Salerno non ha fatto male. Adesso sta facendo la differenza e se lo merita perché è un ragazzo eccezionale ed un grande attaccante. Lui va lasciato libero di spaziare lì davanti perché prima o poi il gol lo trova”.

Beh, ovviamente noi speriamo che lunedì sera il gol non lo trovi e che la difesa granata riesca a tenere a bada il nostro ex bomber.

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