Una di quelle partite difficili da dimenticare, quella che andò in scena nel campionato 2001-2002, tra Cittadella e Salernitana. Il 2 settembre del 2001, all'”Euganeo” di Padova, le due squadre misero in atto un vero e proprio festival del gol.
Cittadella-Salernitana: nel 2001 gol ed emozioni a raffica
Un risultato di quelli che non si dimenticano facilmente, un 4 a 4 finale, un botta e risposta immediato tra le due compagine che quel giorno misero in scena, sicuramente, la partita più bella di quel campionato. Novanta minuti sconsigliati ai deboli di cuore, rigori sbagliati, legni, miracoli dei portieri e 8 gol di pregevole fattura.
In panchina sedevano due tecnici, che del gioco offensivo e spettacolare nella loro carriera ne hanno fatto un vero e proprio credo calcistico: Zdeněk Zeman, con il suo classico 4-3-3, contro Ezio Glerean, con un inedito e spregiudicato 3-3-4.
Con Zeman in panchina, una gara folle e indimenticabile
Seconda giornata del campionato di Serie B 2001-2002 la Salernitana, sotto la guida tecnica di Zeman, si appresta a svolgere un campionato da protagonista. Dopo aver battuto all’esordio la Sampdoria i granata sono attesi a Padova dal Cittadella, matricola terribile guidata da Ezio Glerean, vero e proprio seguace del gioco offensivo dell’allora tecnico della Salernitana.
All'”Euganeo” di Padova è subito la formazione di casa ad aprire le danze con Claudio Ferrarese, pareggio immediato di Antonino Arcadio e vantaggio ospite con Fabio Vignaroli, tutto nell’arco di pochi minuti.
Neanche il tempo di sfiorare la terza rete, con la traversa piena dell’ex Monza Fabio Vignaroli, che il Cittadella perviene al pareggio grazie ad un rigore di Ghirardello, che tre minuti più tardi si ripete portando in vantaggio la squadra di Glerean.
Prima della fine del primo tempo la Salernitana ha la ghiotta occasione di acciuffare il pari con un rigore, ma dagli undici metri Vignaroli fallisce.
Secondo tempo che riparte all’insegna del primo. Salernitana che trova subito il pareggio su rigore, stavolta dagli undici metri Arcadio non sbaglia.
La squadra di Zeman mette il turbo e dopo aver pareggiato l’incontro cerca in tutti i modi di portarsi a casa l’intera posta in palio; rete del vantaggio che arriva al 27′ della ripresa con Giacomo Tedesco che insacca il portiere del Cittadella, Capecchi. Neanche il tempo di assaporare il sapore dei tre punti che i veneti con Sturba riportano la situazione in parità.
Doveva essere calcio champagne e così è stato. D’altronde Zeman in quel campionato deliziò spesso il palato degli amanti del calcio spettacolare, mettendo su una formazione votata ad attaccare più che difendere, arrivando quasi a sfiorare una clamorosa promozione.
Di seguito il tabellino della gara:
CAMPIONATO: CITTADELLA 4 / SALERNITANA 4
CITTADELLA (3-3-1-3): Capecchi, Esposito, Zanon, Cinetto, Giacomin, Migliorini (23′ 2tp. Turato), Mazzoleni, Ghirardello, Ferrarese (28′ 2tp. Pizzi), Baicu (47′ 2tp.Boudouma), Sturba. A disposizione; Redaelli, Ottofaro, De Gasperi, Amore.
All. Glerean
SALERNITANA (4-3-3):Soviero, Del Grosso, Fusco, Olivi, Tamburini, Camorani (18′ 2tp. Tedesco), D’Antoni, Campedelli (37′ 2tp. Luciani), Bellotto, Vignaroli, Arcadio. A disposizione; Botticella, Lazzaro, Zoro, Capezzuto, Di Vicino.
All. Zeman
ARBITRO: Dattilo di Locri.
RETI: Ferrarese 15′ 1tp. (C), Arcadio 17’ 1tp. (S), Vignaroli 20’ 1tp. (S), Ghirardello 26’ 1tp. rig.(C), Ghirardello 30’ 1tp. (C), Arcadio 9’ 2tp. rig. (S), Tedesco 27’ 2tp. (S), Sturba 29’ 2tp. (C).
AMMONITI: Fusco, Tamburini, Esposito (gioco falloso).