L’almanacco del giorno viaggia indietro nel tempo per ricordare le tappe storiche del Giro d’Italia in provincia di Salerno. Quali sono stati i comuni che hanno salutato il passaggio della corsa rosa il 20 maggio?
Almanacco del giorno: Sapri e Sala Consilina in rosa
L’almanacco del giorno si occupa di altre due tappe del passato nella nostra provincia.
20 maggio 1974: dopo un giorno di riposo, il gruppo torna in sella per la quarta tappa del Giro, da Sorrento a Sapri. Poco più di 200 chilometri tra la costa e le strade dell’entroterra.
![roger-de-vlaeminck-giro-1974](https://www.salernosport24.com/wp-content/uploads/2021/04/De-Vlaeminck.jpg)
Andatura elevata, nonostante il percorso nervoso: in tanti provano ad evitare la volata di gruppo, ma senza fortuna. Sul breve rettilineo d’arrivo, la spunta il belga Roger De Vlaeminck. Monsieur Roubaix precede Bruno Vicino e Piero Gavazzi.
Secondo giorno in rosa per lo spagnolo José Maria Fuente, che a metà Giro cederà il primato a Eddy Merckx.
Sedici anni dopo, il Giro d’Italia affronta la Sala Consilina–Vesuvio di 190 chilometri.
![edoardo-chozas-giro-1990](https://www.salernosport24.com/wp-content/uploads/2021/04/Chozas-202x300.jpg)
Sulle rampe del Valico di Chiunzi si avvantaggiano in due: Stefano Giuliani e lo spagnolo Edoardo Chozas. Lungo l’ascesa finale, Chozas stacca facilmente il corridore italiano, conservando un piccolo margine su Gianni Bugno, partito ai -3 dalla vetta. 3° il portoghese Acacio Da Silva.
Bugno è stato l’ultimo corridore nella storia del Giro a indossare la maglia di leader dall’inizio alla fine della corsa.