In vista del match di stasera tra Feldi Eboli e Real San Giuseppe, valido per la dodicesima giornata di Serie A di calcio a 5, l’attaccante ex rossoblù Alessandro Patias ripercorre la sua carriera ai microfoni di SalernoSport24.
Alessandro Patias: intervista al pivot brasiliano classe ’85
In attesa del derby campano tra le foxes e i gialloblù di patron Massa, l’ex di giornata Alessandro Patias si racconta in esclusiva ai microfoni di SalernoSport24, ricordando con affetto la breve parentesi in rossoblù e concludendo l’intervista con un messaggio per i tifosi ebolitani.
Ti potrebbero interessare anche:
L’esperienza in Belgio
«Il campionato belga è completamente diverso da quello italiano: l’Halle–Gooik (squadra in cui Patias militava prima del ritorno nel belpaese) è l’unica squadra professionista di calcio a 5, l’unica ad allenarsi ogni giorno, il presidente è l’unico ad investire ed avere un progetto… diversamente dall’Italia, in cui ogni partita è dura e combattuta, in Belgio sai già che se militi nell’Halle, al 95% vincerai. Non c’è molta competitività a livello nazionale, ecco perché si punta soprattutto sulla Champions».
L’Italia e la Feldi Eboli
«Sono arrivato in Italia da giovanissimo, nel 2005, ed ho avuto la fortuna e l’onore di vincere tanto e giocare con grandi campioni… Dopo l’esperienza in Belgio, i dirigenti della Feldi hanno scommesso su di me e, seppur in poco tempo, sono molto felice di aver contribuito alla causa, soprattutto con il mio gol allo scadere in semifinale di Coppa Italia. Credo proprio che quello sia il mio ricordo più bello legato alla maglia rossoblù».
Un messaggio per i tifosi ed un auspicio per il match di questa sera
«Ho un gran bel ricordo dei tifosi della Feldi, sono sempre stati molto calorosi, mi hanno trasmesso tanto amore e per questo li ringrazierò a vita. Tuttavia, spero che saremo noi ad uscire dal “PalaSele” con i tre punti… vinca il migliore!»