Bollini a rischio in caso di risultato negativo?
Si sa che dovunque la panchina di un allenatore è sempre in bilico. A questa regola una piazza particolarmente umorale come quella di Salerno non fa senz’altro eccezione. Così dopo due sconfitte esterne, entrambe meritate, si torna a discutere della gestione Bollini. Il tecnico, primo ad essere confermato per la stagione successiva nell’era Lotito-Mezzaroma, sa che quella di sabato è una partita particolarmente importante; si gioca contro un avversario storico e in netta ripresa nelle ultime gare, anche grazie all’avvento in panchina del mai dimenticato Breda.
Al 70′ della sfida del Partenio probabilmente Bollini già stava iniziando a pensare alle valigie da preparare, poi una strepitosa rimonta ha cambiato completamente le carte in tavola. Da lì, nonostante qualche pareggio di troppo, la squadra ha ripreso fiducia e molto spesso ha espresso anche un gioco piacevole; si è ammirata una Salernitana capace di lottare su ogni pallone fino al fischio finale ed in grado di far fronte alle numerose assenze, specie nel reparto arretrato. Ora queste due brutte sconfitte esterne, aggravate dall’aver disputato due partite decisamente sottotono, mettono in discussione tutto e tutti. Già da sabato la squadra deve riprendersi e convincere, altrimenti ci saranno sicuramente ripercussioni. E il primo a pagare, si sa, è sempre l’allenatore.