Nuova tegola per la Serie B, con il Pescara costretto a fare i conti con sette positività al COVID-19. L’ASL ha già predisposto la sospensione di tutte le attività per gli abruzzesi.
Pescara, COVID-19: a rischio tre gare per gli abruzzesi
Gli ultimi controlli hanno fatto emergere ben sette positivi all’interno del gruppo squadra del delfino, numeri che fanno temere un focolaio in casa biancoceleste. Nel frattempo l’ASL ha già bloccato le attività degli abruzzesi per quattordici giorni, fattore questo che potrebbe far slittare tre gare di Serie B in cui il Pescara è coinvolto.
Per scansare questa ipotesi, i biancocelesti hanno intenzione di entrare in un “bolla”, ipotesi questa che farebbe comodo anche alla Lega B che preferirebbe giocare le gare evitando così lo slittamento del finale della regular season, previsto per il 7 maggio. Se così non fosse, i pescaresi sarebbero costretti a giocare cinque gare in undici giorni per poter permettere alla lega di terminare la stagione regolare. Ipotesi alquanto remota.
Nel frattempo la società ha comunicato attraverso un tweet l’avvenuta sospensione degli allenamenti da parte dell’ASL.
Annullata la seduta di allenamento in #CasaPescara
— Pescara Calcio (@PescaraCalcio) April 15, 2021
Con molte probabilità, sarà rinviata la gara tra Pescara e Virtus Entella.
L’intervento di Pulcinelli, patron dell’Ascoli
Drastico l’intervento del patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli, come riportato da “PicenoTime” ha affermato: «Se vogliamo mantenere intatta la regolarità del campionato sono del parere che, dopo quanto successo a Pescara, il torneo vada fermato. Urge un Consiglio di Lega sul tema, prima possibile. Può andar bene giocare questa giornata […] ma poi tutto deve essere fermato altrimenti sarà un campionato totalmente irregolare».
C’è aria di bufera in B.
