Emanuele Cicerelli parla ai microfoni di DAZN. Il fantasista granata entra e risolve la gara con un gran gol dal limite, apostrofando una prestazione di squadra molto positiva.
Emanuele Cicerelli a DAZN: “Riscattata la gara di Lecce”
L’esterno granata porta a casa un’ottima prestazione, come lui tutta la squadra. Ed è proprio su questo che si sofferma nella consueta intervista di fine partita a DAZN. Il numero dieci si dice contento per la risposta data dal gruppo, bravo a riscattare la sconfitta di Lecce.
Ci tiene poi ad elogiare i compagni e ad esprimere fiducia nel tecnico dei granata Fabrizio Castori. Infine, non si nasconde affatto dietro quello che è decisamente il sogno di tutti.
Emanuele vi siete riscattati dalla sconfitta di Lecce. Una grande prova di carattere di una Salernitana che interpretato benissimo la partita.
«Sì, abbiamo fatto una grande partita, soprattutto dal punto di vista tattico, loro sono una grande squadra e palleggiano bene. Dovevamo riscattare la prova opaca di Lecce e l’abbiamo fatto nel migliore dei modi».
Raccontami il gol. Cosa hai pensato prima di far partire il tiro e cosa hai pensato quando è entrata. A chi lo hai dedicato?
«Mentre mi arrivava quella palla avevo già pensato di fare quella giocata di rientrare e calciare. L’ho dedicato alla mia ragazza che mi guarda da casa».
Abbiamo parlato di squadra. Parliamo anche di singoli: oltre te anche Capezzi è stato uno dei migliori in campo e non doveva nemmeno giocare, Casasola ha interpretato tre ruoli. Insomma tante buone prestazioni.
«Sì sì, una delle forze di questo gruppo è proprio quella di mettere a disposizione le capacità ed è quello che abbiamo fatto oggi e sono d’accordo con te, la prova dei miei compagni è stata superlativa. Poi le giocate singole vanno a beneficio del gruppo».
Ti sei sbloccato finalmente. Ti mancava un po’ il campo, hai trovato meno spazio questa stagione. Ti chiedo che rapporto hai con Castori e come la stai vivendo a livello psicologico.
«La vivo bene, perché sono orgoglioso di far parte di questa squadra, siamo un gran gruppo, siamo aggrappati lì ad un sogno. Il rapporto col mister è buono, quindi non ci sono problemi sotto questo punto di vista. Per quanto riguarda il campo, è chiaro che un giocatore voglia giocare sempre, sarebbe strano il contrario. Bello che sia arrivato oggi e sia stato decisivo».
Tatticamente pensi sia riproponibile questa soluzione, senza una punta centrale con Tutino e con giocatori di fantasia come te e André Anderson?
«Penso di sì, il mister è uno esperto e sa quello che fa. Se deciderà così noi ci faremo trovare sicuramente pronti».
Siete a più undici dai play-off, si comincia a pensare in grande?
«Vogliamo centrare un grande obbiettivo tutti insieme, siamo lì e continueremo a dare fastidio a tutti».