Domani pomeriggio scoccherà l’ora di Cremonese–Salernitana e tra i possibili titolari potremmo avere qualche sorpresa, su tutte il ritorno di Vid Belec tra i pali a discapito dell’eccellente Adamonis.
Cremonese-Salernitana, quali sono le novità
Le quotazioni di Vid Belec sembrano essere salite nelle ultime ore grazie ad un recupero in extremis. Il gigante di Maribor sembrerebbe aver superato l’infortunio e potrebbe partire addirittura titolare a discapito, del finora impeccabile, Marius Adamonis.
Il lituano dopo tre partite senza subire reti tornerà a sedersi in panchina, accettando le rigide gerarchie di Castori sugli estremi difensori.
Torna a disposizione anche Riza Durmisi che potrebbe essere schierato nella seconda metà di gioco, sfruttando corsa e tecnica della freccia danese per aggredire la Cremonese e tentare un eventuale assalto finale.
A partire titolare sulla corsia sinistra, resterà dunque Pawel Jaroszynski, scelta che consente alla Salernitana di farsi trovare scoperta il meno possibile su eventuali ripartenze grigiorosse. A confermare questa linea è la conferma quasi certa di Capezzi e Coulibaly a centrocampo, che daranno più copertura rispetto ad una scelta più offensiva come Kiyine.
Il centrocampista marocchino, come consuetudine, verrebbe poi impiegato nel secondo tempo per dare più spinta alla manovra granata.
Possibili novità anche in attacco, dove Milan Djuric potrebbe lasciare il posto a Cedric Gondo che farà reparto con Tutino. La scelta di Castori potrebbe essere volta a dare più gamba e velocità alla manovra offensiva della squadra, già limitata dalla minore offensività e rapidità dell’assetto tattico generale descritto in precedenza.
Nel momento in cui la Salernitana aumenterà la spinta offensiva, sarà propiziato anche l’ingresso in campo di Djuric.
Verso la riconferma il trio difensivo Aya, Gyomber, Veseli. Attenzione al possibile inserimento di Mantovani. Sulla fascia destra non appare in dubbio l’argentino Casasola. Stesso vale per Di Tacchio, nonostante l’apprensione delle ultime ore.
