Girone d’andata. Il rush finale della Salernitana

Cinque gare del girone d’andata

Allo stadio Rigamonti di Brescia la Salernitana comincerà un filotto di cinque gare che chiuderanno il girone d’andata. Brescia appunto, con le rondinelle invischiate nella lotta per non retrocedere e la panchina di Pasquale Marino come mai traballante dopo la sconfitta di Cesena; la squadra lombarda ha dalla sua l’airone Andrea Caracciolo che, anche quest’anno, sta dimostrando di non avere affatto le polveri bagnate grazie alle otto reti messe a segno. Dopo la doppia trasferta i granata torneranno tra le mure amiche dell’Arechi, di contro un altro avversario affascinante per la storia granata; con il Perugia, oggi allenato dall’ex mister Breda, una partita che ha riempito le colonne dei giornali negli anni ’90.

Nella prossima trasferta si va in Liguria, dove la Salernitana ha raccolto fin qui una sconfitta e una vittoria. I diavoletti neri viaggiano nella parte bassa della classifica e, dopo la partenza dei pezzi da novanta stanno vivendo un campionato non semplice dopo aver sfiorato i play-off lo scorso campionato. Si arriva all’ultima settimana dell’anno e la truppa di mister Bollini accoglierà prima il Foggia del salernitano Mazzeo, una sfida senz’altro attesa; senza dubbio da parte dei pugliesi. Furono, infatti, i granata a spedire i rossoneri in serie C ventuno anni fa con la Serie A già in tasca. Anche i dauni non se la passano bene con appena un punto sulla zona rossa. L’ultimo match dell’anno vede la Salernitana fare visita al Palermo, due sono i precedenti che più danno lustro ai tifosi granata: la vittoria firmata da Carruezzo e quella della coppia Bombardini-Bogdani.