Jean Daniel Akpa Akpro nell’ultima sessione estiva è passato dalla Salernitana alla Lazio. Il centrocampista biancoceleste, però, ricorda con piacere Salerno e la sua tifoseria.
Akpa Akpro non dimentica la Salernitana
Il centrocampista ivoriano, nel corso di un’intervista ai colleghi francesi di footmercato.net, ha affermato di trovarsi nel momento migliore della sua carriera. E i meriti, dopo un travagliato addio al Tolosa, sono anche della Salernitana.
Dopo alcuni anni di sofferenza, sei ritornato a giocare ad alti livelli, ma dopo molta gavetta.
«Terminata la mia esperienza al Tolosa non ho subito gravi infortuni, ma non avevo voglia di ripartire dalla Francia. Si è fatta avanti la Dinamo Zagabria, ma ho rifiutato perché il mio agente mi aveva parlato della Salernitana, squadra di Serie B presieduta dallo stesso presidente della Lazio. Ho rifiutato la Croazia per giocarmi le carte a Salerno, in un campionato bello ed equilibrato come quello italiano, e con la possibilità di farmi notare per la Serie A».
Come hai vissuto quest’esperienza alla Salernitana?
«Molto bene, ho scoperto una città ed una tifoseria formidabile. Mi sono calato benissimo nella mentalità salernitana e mi sono ripetuto più volte di voler diventare una parte importante della storia granata. La sconfitta con lo Spezia, però, ci ha precluso la possibilità di giocarci la Serie A e sono rimasto profondamente deluso; avevo detto al direttore che avrei portato la squadra in massima serie, ma ci siamo fermati sul più bello».
Nonostante la sconfitta con la Salernitana, la Serie A è arrivata e con la Lazio.
«Esattamente, la mia ambizione era quella di farmi notare e guadagnare la Serie A italiana, m’è dispiaciuto non farlo con la Salernitana, ma sono soddisfatto ugualmente. Senza offendere i tifosi del Tolosa, voglio ringraziare quelli della Salernitana, la parentesi granata resterà indelebile dentro di me, anche per loro! […] Anche il presidente Lotito mi ha apprezzato ed è stato fondamentale nel convincere Inzaghi a darmi una chance alla Lazio. Mi sono ritrovato in pochi mesi dalla Serie B alla Champions League, un sogno!».
Serie A, Champions League e ritorno in Nazionale, cos’altro?
«Grazie alle buone prestazioni con la Lazio è ritornata anche la Nazionale, ne sono orgoglioso perché sapevo di poterci rientrare. Il mio obiettivo principale è quello di fare bene con la Lazio e di aiutare la Nazionale ad arrivare ai prossimi Mondiali».
