Le pagelle di Crotone–Salernitana. Buona gara degli uomini di Ventura, che strappano un punto importante in chiave play-off su un campo piuttosto ostile… sotto tutti i punti di vista.
Le pagelle di Crotone Salernitana
Buon punto in terra pitagorica per la “Banda Ventura”, costretta a giocare in dieci per oltre 30 minuti dopo un’espulsione piuttosto discutibile dell’arbitro Prontera. Un punto, visti i risultati dagli altri campi, importantissimo in chiave play-off, conquistato con una gara, finalmente, di sostanza. I granata gettano letteralmente il cuore oltre l’ostacolo e, soprattutto, non demeritano per nulla al cospetto della seconda della classe, piuttosto favorita da un arbitraggio a senso unico, sfiorando addirittura il colpaccio sul finire di match. Difesa ancora incerta, ottimo Micai. Maistro pesca il jolly da fuori area.
Micai 7,5 – Decisivo in almeno tre circostanze, in cui chiude la porta in faccia agli avversari con tre parate da vero campione. Unica sbavatura, il piazzamento errato della barriera in occasione del pareggio di Messias, bravo comunque ad insaccare con una parabola quasi imprendibile. Ritrovato.
Cicerelli 6,5 – Agisce in un ruolo non suo, ma lo fa con grande personalità. Preziosissimo in fase difensiva con un paio di diagonali determinanti. Appena può tenta la sgroppata in avanti, ma bada molto di più a mantenere la posizione per contrastare le sortite offensive dei padroni di casa. Dal 78′ Karo 6 – Pochi minuti ma quanto bastano per dare più tranquillità alla fase difensiva.
Aya 6,5 – Gara di sostanza ma, al contempo, un po’ troppo nervosa. Gioca a uomo su Messias e, in qualche modo, riesce a limitarne l’estro. Rischia tantissimo nella prima frazione quando, a palla lontana, colpisce involontariamente lo stesso Messias nel tentativo di prendere posizione. Eroico il salvataggio di testa su tiro di Simy a porta sguarnita.
Migliorini 6 – Gioca incollato a Simy limitandone le giocate tranne che in un’occasione, in cui perde la marcatura del centravanti nigeriano che colpisce di testa da pochi passi, ma uno straordinario Micai gli dice di no.
Curcio 5 – Soffre la rapidità di Mustacchio, rimediando due ammonizioni piuttosto ingenue. Sempre pericoloso, però, sui calci d’angolo e sui cross dalla sinistra grazie ad un sinistro, per la categoria, fuori dal comune.
Akpa Akpro 6 – Solito motorino instancabile, ma questa sera non riesce a ripetere la gara sontuosa di 7 giorni fa in termini di qualità. Sfiora il gol nei primi minuti con una rasoiata che fa la barba al palo. Troppe imprecisioni, però, nei suggerimenti, due delle quali causano altrettante ripartenze pericolose dei rossoblu. Da un suo fallo evitabile al limite dell’area, arriva la rete del pareggio di Messias direttamente da calcio di punizione.
Di Tacchio 5,5 – Cerca di contenere gli attacchi dei pitagorici alla sua maniera, ma non sempre ci riesce. Lancia splendidamente a rete Lombardi che, però, non ne approfitta. Rischia più volte il secondo giallo per proteste e per un fallo ai limiti dell’ammonizione a centrocampo.
Lombardi 5 – Non entra mai in partita. Non sfrutta al meglio un lancio col contagiri di Di Tacchio, cincischiando troppo e lasciando rimbalzare più volte il pallone prima di controllarlo. Esce dolorante per un risentimento alla coscia sinistra. Il rischio lungo stop, purtroppo, è dietro l’angolo. Dal 39′ Gondo 6 – Serve l’assist decisivo a Maistro e per poco non si procura il rigore dopo un lieve contatto con Marrone che gli costa un giallo per simulazione. Sciupa una grande occasione sul finire di gara, quando di testa non colpisce in maniera convinta su un ottimo suggerimento di Lopez.
Kiyine 6,5 – Prova ad accendere la luce con alcune giocate delle sue non sfruttate a dovere da Lombardi prima e da Djuric poi. Sostituito da Ventura per dare maggiore copertura dopo l’espulsione di Curcio. Dal 65′ Lopez 6 – Solita garra per l’ex terzino del Benevento, che si limita a contenere le giocate avversarie non spingendo più di tanto. Ottimo l’assist per Gondo che, però, non ne approfitta spedendo di poco a lato.
Maistro 6,5 – Gara dai due volti, quella dell’ex fantasista del Rieti. Autentico fantasma nel primo tempo, in palla e decisivo nel secondo. Pesca il jolly con un tiro da fuori che sorprende Cordaz facendo sognare, solo per pochi minuti, il successo ai tifosi granata.
Djuric 6 – Non particolarmente in palla, ma ci mette lo zampino in occasione del gol di Maistro vincendo un contrasto aereo con Golemic. Non convinto su un suggerimento di Kiyine dalla sinistra che doveva solo essere spinto in rete. Prezioso, come sempre, sul finire di gara, in cui torna a dare una mano i suoi in fase difensiva.
Ventura 6 – Lo schieramento iniziale sorprende il Crotone che non riesce, per 60 minuti buoni, ad orchestrare la solita manovra. La squadra conferma, grosso modo, i passi in avanti visti nel roboante successo contro il Cittadella. Un mezzo voto in meno per la tardiva sostituzione di Curcio, già ammonito, e apparso piuttosto in affanno sulle giocate di Mustacchio fin dalle prime battute.
Il tabellino del match
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Golemic, Mustacchio (80′ Crociata), Benali (80′ Mazzotta), Molina, Barberis, Zanellato (65′ Jankovic), Simy, Messias, Marrone A disposizione: Festa, Gigliotti, Spolli, Armenteros, Jankovic, Bellodi, Crociata, Gerbo, Gomelt, Maxi Lopez, Mazzotta, Evan’s. Allenatore: Giovanni Stroppa
Salernitana (4-2-3-1): Micai, Aya, Migliorini, Cicerelli (78′ Karo), Curcio, Maistro, Di Tacchio, Akpa Akpro, Kiyine (64′ Lopez), Lombardi (39′ Gondo), Djuric. A disposizione: Vannucchi, Billong, Lopez, Capezzi, Jallow, Gondo, Karo, Galeotafiore, Jaroszynski, Heurtaux, Giannetti. Allenatore: Gian Piero Ventura.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna
Assistenti: Lombardo e Zingarelli
IV uomo: Fabio Natilla di Molfetta
Marcatori: 46′ Maistro, 53′ Messias
Ammoniti: 16′ Curcio, 56′ Di Tacchio, 69′ Aya, 73′ Gondo
Espulsi: Curcio 63′
Corner: 3-2