HomeSalernitanaPagelle, i voti di Ascoli-Salernitana: ennesimo flop in trasferta
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Pagelle, i voti di Ascoli-Salernitana: ennesimo flop in trasferta

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Le pagelle di AscoliSalernitana. Altra illogica prestazione dei granata lontano dalle mura amiche. Ora la strada verso i play-off si fa sempre più in salita.

Le pagelle di Ascoli-Salernitana

Ennesima prestazione da horror in trasferta per la Salernitana, che cade al “Del Duca” contro un Ascoli aggrappato alla forza della disperazione… e veramente poco altro. Altri tre gol subiti su altrettanti errori individuali, ormai un vero e proprio fattore per gli uomini guidati da un Gian Piero Ventura sempre più confuso e sconsolato in panchina. Male Micai, pessimo Billong. Salvano la faccia soltanto Sofian Kiyine e un, ancora una volta, giganteggiante Milan Djuric. AscoliSalernitana ha sancito un flop su tutta la compagine granata.

Micai 4,5 – Si fa cogliere di sorpresa sulla rasoiata di Trotta deviata da Billong e sbaglia completamente il posizionamento sulla punizione di Ninkovic. Compie uno strepitoso intervento di istinto, su Morosini, sullo 0-2, ma ormai la frittata è fatta.

Karo 5,5 – Sostanzialmente il meno peggio del terzetto difensivo. Quasi mai in affanno vista la totale, o quasi, assenza di azioni pericolose dell’Ascoli. Impreciso, e non è una novità, in fase di impostazione.

Billong 3 – Un giudizio, ad onor del vero, persino generoso. Ci mette lo zampino in tutte e tre le marcature bianconere, prima contrastando in maniera piuttosto molle il tiro tutt’altro che irresistibile di Trotta, poi lisciando in occasione del calcio piazzato di Ninkovic e, dulcis in fundo, regalando il pallone ancora a Trotta che si invola verso la porta granata e batte facilmente Micai. Ultima leggerezza arrivata a completamento di una prestazione da film dell’orrore degna del Dario Argento dei tempi d’oro.

Jaroszynski 5 – Non è al meglio e si vede, ma è uno dei pochi a non mollare mai. Oltre ad essere incerto in marcatura, sbaglia anche qualche appoggio di troppo. Chiede il cambio dopo aver appoggiato male il ginocchio in caduta su un contrasto aereo. Si spera non sia nulla di grave, altrimenti per la retroguardia granata si prospettano tempi piuttosto cupi… ancor di più di quelli attuali. Dal 56′ Heurtaux 5,5 – Dalle sue parti l’Ascoli ci arriva poco e niente, ma è bravo in un paio di circostanze in cui anticipa l’avversario e fa ripartire i suoi. Si prende un rischio di troppo su un retropassaggio piuttosto avventato su cui, per poco, non ne approfitta Trotta.

Cicerelli 5 – Nel primo tempo, a sua parziale discolpa, viene servito poco e male dai compagni e fa fatica ad incidere. Nella seconda frazione, dopo il passaggio al 4-3-3, agisce da interno cercando di entrare di più nel vivo del gioco… ma con scarsi risultati. Dal 76′ Gondo 6 – Prova a dare la scossa nell’ultimo quarto d’ora, e sostanzialmente ci riesce. Il ragazzo ha voglia, forse anche troppa. La sua verve gli costa l’ennesimo cartellino giallo per protesta ma, nel complesso, è uno dei pochi a cercare la giocata vincente.

Akpa Akpro 4,5 – Male, stavolta, il centrocampista di origini ivoriane. Non è il solito “tuttocampista” di sempre e, in più, causa la seconda rete dei marchigiani con un fallo alquanto sciocco sul lato corto dell’area, sulla cui punizione Ninkovic è abile a sorprendere “le belle statuine” granata. Dal 56′ Capezzi 4,5 – Probabilmente le parole di Ventura in settimana non sono servite. Approccio, come al solito, molle… e tanta confusione.

Di Tacchio 5 – Due, ma anche tre passi indietro rispetto alla gara contro la Juve Stabia. Lento, compassato ed eccessivamente falloso, probabilmente inadeguato, a nostro parere, al ruolo di playmaker. Nel finale ci mette la solita garra e sfiora un clamoroso pareggio in rovesciata, ma la prestazione è decisamente lontana dalla sufficienza.

Lopez 6 – Piccole sbavature e qualche fallo di troppo a parte, propizia le due reti granata con due cross dei suoi. Il primo, fermato con un braccio in area da Ferigra, il secondo a servire Djuric che, di testa, insacca alle spalle di Leali.

Kiyine 6,5 – Limiti caratteriali a parte, il marocchino è uno dei pochi con potenzialità da categoria superiore. L’unico ad accendere la luce nella abulica manovra granata con diversi guizzi che tengono in scacco l’intera retroguardia ascolana. Unico neo, un paio di conclusioni da lontano affrettate con i compagni ben piazzati, ma è il solo a creare pericoli con la palla tra i piedi.

Djuric 7 – Immenso. Spedisce in rete l’unico cross degno di tale nome di tutta la partita. Corre, lotta, giganteggia, protegge il pallone e fa salire la squadra. Decisamente sprecato in una squadra senza idee come questa Salernitana.

Giannetti 4 – Ventura a sorpresa gli dà, a questo punto inspiegabilmente, fiducia. Una fiducia che, ancora una volta, non viene minimamente ripagata. A tratti, e non ci sentiamo di esagerare, quando c’è lui in campo sembra di giocare ad uno in meno. Dal 46′ Cerci 4 – Obiettivamente, c’è poco da dire. La corsa verso il sediolino più vicino al momento della sostituzione dice tutto. Dal 93′ Iannone s. v.

Ventura 4 – Va bene le assenze e le gare ravvicinate, ma l’atteggiamento spaesato, timoroso e a tratti abulico di “ogni maledetta trasferta”, non possono dipendere da tali fattori. Sinceramente incomprensibile la scelta di mandare in campo Billong e Giannetti, autentici protagonisti in negativo della gara. Juve Stabia a parte, in cui la squadra, onestamente, ha vinto più con la forza dei nervi che con altro, l’ex CT della Nazionale sembra ormai aver perso la bussola.


Il tabellino del match

Ascoli (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Padoin, Cavion (45’ st Pucino), Petrucci (29’ st Troiano), Sernicola; Morosini (15’ st Eramo), Ninkovic (29’ st Costa Pinto); Trotta. A disp. Marchegiani, Novi, Valentini, De Alcantara, Maurizii, Piccinocchi, Matos, Di Francesco. All. Dionigi

Salernitana (3-4-1-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski (11’ st Heurtaux); Cicerelli (31’ st Gondo), Akpa Akpro (11’ st Capezzi), Di Tacchio, Lopez; Kiyine; Giannetti (1’ st Cerci, 48’ st Iannone); Djuric. A disp. Vannucchi, Migliorini, Curcio, Galeotafiore. All. Ventura

Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila

Assistenti: Marchi/Palermo

IV uomo: Giacomo Camplone di Pesca

Marcatori: 7′ Trotta, 16′ Ninkovic, 49′ Trotta, 55′ Kiyine, 86′ Djuric

Corner: 2-9

Ammoniti: 51′ Morosini, 76′ Lopez, 87′ Troiano, 89′ Gondo

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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